Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Un’intervista inedita a Kurt Cobain del 1993


Il personaggio di Kurt Cobain, storico frontman dei Nirvana divenuto icona della “generazione X”, è avvolto nel mito. Ecco perché il materiale inedito che lo riguarda ha valore inestimabile, anche vista la mole di devoti fan riunita dal cantante suicidatosi il 5 aprile 1994. Oggi è stato rilasciato uno di questi frannenti: nel 1993, pochi giorni dopo la nomination dei Nirvana alla Rock and Roll Hall of Fame, Cobain venne intervistato da Jon Savage per la serie Blank on Blank, un ciclo di interviste animate realizzato da PBS Digital Studios.
Nel tête-à-tête Cobain dichiara di aver avuto un’infanzia felice fino al divorzio dei genitori, in seguito al quale iniziò a sentirsi solo e arrabbiato. Legò molto più con le ragazze che con i ragazzi della sua età: «Non riuscivo a trovare amici – amici maschi – con cui mi sentivo compatibile. Finii per passare molto tempo con le ragazze. Ho sempre sentito che non fossero trattate con rispetto, specialmente perché le donne sono del tutto oppresse», dice il cantante.
A un certo punto pensò anche di essere gay: «Pensai che avrebbe potuto essere la soluzione al mio problema», confida all’intervistatore. «Avevo un amico gay ma poi mia madre mi impedì di frequentarlo perché, beh, lei è omofoba». Di seguito il video con un estratto dell’intervista, che è scaricabile a pagamento dal sito Rocksbackpages.com.
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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.