Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Per il Guardian, Uncut Gems sarà il film più emozionante dell’anno

Uscito nelle sale statunitensi a metà dello scorso dicembre, Uncut Gems è una delle prime produzioni Netflix 2020 in arrivo in Italia, dove sarà rilasciato il 31 gennaio con il titolo Diamanti grezzi. Lo hanno diretto Benny e Josh Safdie con il supporto dello sceneggiatore Ronald Bronstein, dando vita, secondo il Guardian, a qualcosa di «deliziosamente terribile», un thriller sfrenato, ad alta intensità. Per il quotidiano, la pellicola è un successo totale: funziona la regia, più coerente e mirata rispetto all’ultimo film dei fratelli Safdie, Good Time, e funziona Adam Sandler, che interpretando il gioielliere di Manhattan Howard Ratner, si è esibito nella «miglior performance della sua carriera».
È un film caotico, ma spontaneo, «avvincente e comico», scrive Peter Bradshaw. Sandler presta il volto a un commerciante di diamanti dalla parlantina facile: giacca di pelle, orecchini, occhiali scuri e ghigno inaffidabile. È un uomo semi-separato che vive lontano dalla moglie e dai figli, ma a cui gli affari vanno bene; soprattutto grazie a un certo Demany, che gli porta in negozio personaggi del mondo della musica in cambio di uno sconto sui prezzi di listino. Ma Howard è anche dipendente dal gioco d’azzardo e ha un pessimo autocontrollo, motivo per cui finisce spesso per usare le pietre preziose che gli vengono affidate in riparazione come garanzia per ottenere prestiti – e andare a scommettere, in particolare sul basket.
E a proposito della connessione con il basket, nel film Sandler si trova tra le mani un affare enorme: l’ex cestista dei Boston Celtics, Kevin Garnett (nel cast nel ruolo di se stesso) vuole infatti a tutti i costi una pietra illegalmente importata dall’Etiopia, convinto che possa renderlo invincibile sul campo di gioco, ed è intorno a questo tema si sviluppa la trama centrale. «È un film di energia pura, con una tensione un po’ sgangherata», ha chiuso il Guardian. «Potete stare certi che sarà il film più emozionante dell’anno».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.