Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Una webcam per seguire in tempo reale gli hipster di Brooklyn

Jules Laplace è il direttore tecnico di un’agenzia pubblicitaria newyorchese, OKFocus e la scorsa settimana ha sistemato una webcam lungo Bedford Avenue, una delle strade più trafficate di Williamsburg, Brooklyn. La telecamera è dotata di un sensore di movimento che l’aziona ogni volta che percepisce il passaggio di qualcuno. Ogni immagine viene poi caricata su un blog, Styleblaster, che in pochi giorni è già diventato uno dei più virali della settimana ed è un interessante archivio online di esistenza diversissime – dall’uomo in giacca cravatta ai giovani hipster del luogo passando per donne di mezz’età che chiacchierano beate. Si può anche votare l’outfit di ogni personaggio fotografato, cliccando sul cilindro a destra di ogni immagine.
Ma non è un’invasione della privacy? Quella webcam e il blog collegato sono legali? Pare di sì, secondo Gawker, che ha ricordato che fotografare i passanti (anche a loro insaputa) è un’attività consentita dalla legge. Non è un sito tenuto in vita da un guardone, è anzi l’apoteosi dell’automatizzazione: chiunque passi per di lì verrà fotografato e pubblicato online.
Vi consigliamo di farci un giro.
(N.B. Finora una delle foto più viste del sito è quella in cui un giovane, ignaro dell’esperimento live, si tocca le zone basse. In mondovisione.)
[via Gawker]

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.