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La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.
Domani verrà inaugurato il nuovo, gigantesco museo egizio all’ombra delle piramidi Sarà il museo più grande del mondo dedicato a una singola civiltà e punta a rilanciare il turismo in crisi in Egitto.
Le dimensioni del massacro in Sudan sono visibili nelle immagini satellitari Il Paese è devastato dal 2023 da una sanguinosa guerra civile su base etnica scatenata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF).
Il colpo più duro all’ex principe Andrea non è stata la revoca del titolo, ma il linguaggio usato nel comunicato ufficiale Gli esperti sono rimasti scioccati dal linguaggio “brutale” utilizzato da Buckingham Palace per annunciare che Andrea non sarà più principe.
L’operazione anti narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa nella storia della città 2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato il noto gruppo di narcotrafficanti Commando rosso, provocando 138 morti.
La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.
Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante  L’attore di Batman e Mickey 17 ha registrato sette canzoni da solista, realizzando un’ambizione che coltiva sin dai tempi di Twilight. 

Tutte le volte che internet ha scritto “fuck” nel 2016

30 Dicembre 2016

Sono le ultime ore, possiamo dirlo: il 2016 è stato anche un grande anno di imprecazioni. E la cosa non dovrebbe stupire nessuno, visti il noto numero di morti eccellenti, da una parte, e cose come la Brexit e la vittoria di Donald Trump dall’altra. Un eroico data analyst, Paul Stollery, ha deciso di vederci chiaro analizzando un’enorme mole di post su Twitter, Facebook, Instagram, Youtube, blog, sezioni commenti, forum e news. Ne è venuto fuori che, mentre Stollery scriveva il resoconto della sua operazione su Medium, quest’anno erano stati pubblicati la discreta cifra di 946.158.697 di “fuck”.

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Nello specifico, il dato più interessante del grafico-dei-fuck creato dall’autore del post ha a che fare con una giornata in particolare: il 9 novembre del 2016, il momento in cui internet, e il mondo intero, si è accorto che l’eccentrico miliardario Donald Trump sarebbe diventato il 45esimo presidente degli Stati Uniti. In quelle sole ventiquattr’ore, abbiamo scritto 7.638.384  di volte fuck. Per avere un’idea delle proporzioni del fenomeno, il secondo giorno dell’anno per imprecazioni ne conta soltanto 3.518.781, cioè meno della metà di quelle genuinamente destinate a Trump.

Stollery ha anche composto una pratica word cloud per comprendere in che modo è stata usata la parola magica (d’altronde in inglese si può dire “fuck yeah”, che ha un senso marcatamente positivo, ma anche “fuck this”, che è, diciamo, l’opposto): “What the fuck” domina incontrastato, e forse può servire da commento finale agli ultimi dodici mesi.

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Tra le persone più destinataria di fuck, tuttavia, Trump deve cedere lo scettro del primo posto all’industria del porno e dei siti di incontri.

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