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17:51 giovedì 11 dicembre 2025
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
D’ora in poi su Letterboxd i film si possono anche noleggiare I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: chicche del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

In Turchia si usa un igienizzante per le mani che ha oltre 100 anni di storia

10 Aprile 2020

Mentre nel resto del mondo i disinfettanti per igienizzare le mani si esauriscono settimana dopo settimana, in Turchia per ovviare alla difficile reperibilità del prodotto, le persone hanno iniziato a utilizzare una fragranza tradizionale e aromatica che, un tempo utilizzata con altre motivazioni, sta assumendo un nuovo ruolo durante la pandemia. Si tratterebbe di una particolare colonia, chiamata “kolonya”, come scrive la Bbc, simbolo dell’ospitalità dell’Impero ottomano, e descritta come “il profumo nazionale della Turchia”, diffonde una fragranza di fiori di fico, gelsomino, rosa o agrumi.

«Tradizionalmente, questo tipo di colonia veniva spruzzato sulle mani degli ospiti al momento in cui entravano nelle case, negli hotel e negli ospedali; quando finivano i pasti, o prima e dopo i momenti di preghiera», scrive la Bbc, perché, a differenza di molte altre colonie naturali, quella tradizionale turca contiene un’elevata quantità di alcol, tale da uccidere oltre l’80 per cento di germi. Così che dal primo caso di Coronavirus in Turchia a metà marzo, e soprattutto da quando il Ministro della Salute turco ha confermato la capacità igienizzante della colonia, la loro vendita è aumentata di cinque volte. Come osserva la dott.ssa Hatira Topaklı di Instanbul, «in un Paese come il nostro in cui i disinfettanti più commerciali non sono per nulla comuni, questa colonia si è rivelata importantissima. Soprattutto perché numerose famiglie, proprio per tradizione, la utilizzavano già».

La nascita viene fatta risalire al IXX secolo, quando l’eau de cologne si fece strada lungo le rotte commerciali dalla città di Colonia, in Germania, fino all’Impero ottomano, da sempre solito nell’utilizzo dell’acqua di rose con fini religiosi, di bellezza e medicinali, che l’imperatore Sultan Abdulhamit II decise di unire al prodotto straniero a base alcolica, per creare un nuovo tipo di colonia nazionale. E dando vita così a un particolare antisettico. Secondo Elizabet Kurumlu, una guida turistica di Istanbul, da allora tutte le città, anche quelle più piccole, hanno iniziato ad adottare la colonia alterandola con ingredienti propri dei loro territori, come nelle comunità vicino al Mar Nero, che iniziarono a produrre colonia di tabacco, e altrove in cui si mischiò ai fiori di fico, al pistacchio, al gelsomino e alla magnolia. Oggi si trova in quasi tutte le case turche.

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