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C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

I bostoniani non vogliono la pena di morte per Tsarnaev

10 Aprile 2015

La maggior parte degli abitanti di Boston non vuole la pena di morte per Dzhokhar Tsarnaev.

Tsarnaev, il giovane che ha causato la strage della maratona di Boston nel 2013 insieme al fratello Tamerlan, è stato riconosciuto colpevole di tutti i capi d’accusa. Il processo però non è terminato perché il sistema anglosassone prevede la distinzione tra verdetto (colpevole o non colpevole) e sentenza (la pena a cui si è condannati se colpevoli).

Dunque la fase finale del processo, quella che porterà alla sentenza, deve ancora iniziare e non si sa quale punizione riceverà Tsarnaev: ergastolo o pena di morte? Intanto la stazione di Boston della National Public Radio ha effettuato un sondaggio, da cui si evince chiaramente che i bostoniani sono contrari a una eventuale condanna a morte di Tsarnaev.

Tra gli abitanti di Boston città, soltanto il 27 per cento vorrebbe la pena di morte, mentre il 62 spera in un ergastolo. Nell’area metropolitana di Boston i sostenitori della pena di morte sono di più, ma restano una minoranza: il 38 per cento.

Non è chiaro se il sondaggio rifletta semplicemente un’opinione generale contraria alla pena di morte, o se invece abbiano influito la giovane età di Tsarnaev, classe 1993, oppure il timore di trasformarlo in un martire da emulare per futuri aspiranti terroristi.

(via)

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