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08:20 venerdì 21 novembre 2025
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

La cover satirica del New York Post sull’incontro tra Trump e Kim Kardashian

31 Maggio 2018

Mercoledì Trump ha incontrato Kim. Non Kim Jong-un – non si sa ancora bene se e quando si farà quel summit – ma Kim Kardashian, che è andata alla Casa Bianca per discutere con il Presidente sulla riforma delle prigioni americane. Tra gli altri topic, Kim ha chiesto la clemenza per la pena di Alice Marie Johnson, una detenuta in prigione da più di 20 anni per un reato minore di droga, ma nonostante la serietà dell’argomento non sono mancate le parodie sull’incontro. Il New York Post ne ha fatto una copertina satirica di giornale, mostrando la foto dei due personaggi titolata «Trump Meets Rump». La finta testata ha sostituito il Kim nordcoreano con Kim «Thong Un», trasformando la notizia in un meme che è subito diventato virale.

La parodia ha suscitato sentimenti contrastanti su Twitter: c’è chi l’ha trovata banale e irrispettosa e chi invece esilarante. «Non sono il più grande fan di Kim K, ma questo è di cattivo gusto e sessista» ha twittato un utente in risposta. Kim sembra non aver commentato ancora la cover, ringraziando invece il Presidente dell’incontro con un tweet: «È nostra speranza che il Presidente conceda la clemenza a Ms Alice Marie Johnson, che sta subendo l’ergastolo per un reato di droga non violento». Le testate più sfrontate hanno preferito però far leva sul livello di background dei due personaggi fotografati nello Studio Ovale.

Ma il New York Post non è l’unico ad aver approfittato dell’evento. Anche il Daily News ha pubblicato la foto dell’incontro commentando la scena come «una sopravvalutata star televisiva che incontra Kim Kardashian». Come recita la testata-meme, la Kardashian è stata l’unica Kim che Trump ha potuto incontrare. Anche se è sempre più frequente trovare personaggi televisivi che si fanno portavoce di tematiche sociali, stavolta il genio parodistico dei giornali non si è lasciato sfuggire il gioco di parole.

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