Cose che succedono | Attualità
La maggior parte delle mamme vengono fatte sentire in colpa per come crescono i figli
Le nonne che ti dicono che sei troppo severa, il tuo compagno che ti dice che sei troppo apprensiva, per non parlare di amici, conoscenti e perfetti sconosciuti che sentono l’esigenza di dire la loro sulla tua decisione di allattare fino all’anno e mezzo o di non allattare affatto: che il criticare le madri sia uno sport assai diffuso già lo si sapeva, adesso però una ricerca dell’università del Michigan ha provato a quantificare il fenomeno. Infatti il Mott Children’s Hospital, l’ospedale pediatrico gestito dall’ateneo, ha condotto un sondaggio su un campione di circa cinquecento donne americane, tutte madri di bambini di età compresa tra gli zero e i cinque anni: il 70 per cento delle intervistate riportava di essere stata fatta sentire in colpa per il modo in cui cresceva i figli.
Inoltre, come riassume The Cut, il blog del New York, il 62 per cento ha dichiarato di «ricevere molti consigli poco utili» (e presumibilmente non richiesti) dagli altri, mentre il 56 per cento ritiene di essere ingiustamente criticata. Gli argomenti prediletti da chi dispensa critiche e consigli moltesti sono dieta e nutrizione (52 per cento), nanne e pisolini (46 per cento) e l’annoso dibattito tra latte artificiale e allattamento al seno (39 per cento). La fonte principale delle critiche arrivano dall’altro genitore del bambino, il più delle volte il padre: il 36 per cento delle mamme dicono di essere state fatte sentire in colpa dal proprio partner. A pari merito, poi, arrivano le critiche che le madri ricevono dai propri genitori. I suoceri criticano un po’ meno (31 per cento).
Dallo studio è emerso inoltre che le mamme si rivolgono volentieri a pediatri, ostetrici e neonatologi, e che non percepiscono le indicazioni date dagli esperti come critiche, ma al contrario le apprezzano. Invece alcune madri hanno confessato di essere ad arrivate a evitare alcuni amici e parenti proprio per non doversi sorbire le loro critiche. La ricercatrice che responsabile del sondaggio, Sarah J. Clark, sostiene che alcune tensioni familiari potrebbero nascere dal fatto che, grazie al progresso scientifico, negli ultimi decenni sono cambiate alcune linee guida su come crescere i bambini: «I parenti dovrebbero rispettare il fatto che le mamme dei bambini piccoli potrebbero avere informazioni più aggiornate su questioni come salute e sicurezza».