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L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

Soderbergh ha creato un’app che cambia il modo di guardare la tv

10 Novembre 2017

Vi ricordate quei libri in cui a un certo punto potevi decidere come fare continuare la storia? Se vuoi che A uccida B, vai a pagina 353. Se vuoi che A sposi C vai a pagina 465. Erano libri di avventura per ragazzi, non certo grandi opere letterarie, ma l’idea che mettevano in pratica era abbastanza interessante: il lettore diventava parte integrante della storia e poteva controllare, fino a un certo punto, il suo svolgimento. Esistono anche diversi videogiochi che funzionano così, da Phantasmagoria al più recente Quantum Break. Ma cosa succede quando a creare una storia interattiva è un genio del cinema?

Mosaic è un’app per smartphone (che diventerà una serie tv Hbo da guardare con un second screen a portata di mano) creata da Steven Soderberg. Si tratta di una miniserie di più di 7 ore che ruota intorno alla morte misteriosa di un’autrice di libri per bambini: gli spettatori hanno la possibilità di scegliere in che ordine guardare le puntate, quali punti di vista seguire e accedere a dati e contenuti speciali. Ogni scena è meticolosamente pianificata in modo che i dettagli non vengano mai rivelati né troppo presto né troppo tardi. Il copione è lungo più di 500 pagine, Soderbergh e il suo team ci lavorano da anni.

Come racconta Wired, è stata la frustrazione a ispirare il regista: sempre più annoiato, rifletteva da tempo su come la struttura generale e la grammatica dei film non evolvesse da decadi. Nello stesso periodo Casey Silver, produttore ex capo della Universal Pictures, stava cercando di sviluppare un nuovo modo per raccontare storie. Nell’estate del 2012, quando stava promuovendo Magic Mike, Soderbergh incontrò Silver, che gli parlò dell’idea di utilizzare la tecnologia degli smartphone e delle app per permettere agli spettatori di interagire con quello che guardavano. Soderbergh si dimostrò interessato ma circospetto: l’idea di creare una specie di “gioco” non lo entusiasmava. Ma Mosaic non è affatto “giocosa”. Ha più l’aria di un progetto cinematografico sperimentale di altissimo livello, a partire dal cast: Sharon Stone, Garrett Hedlund, Beau Bridges e Paul Reubens.

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