Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio
Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ha dovuto chiedere scusa dopo che la statua in bronzo di Luciano Pavarotti è stata inglobata nella pista di pattinaggio su ghiaccio installata in Piazzale Lazzarini per le festività natalizie. La scultura infatti, inaugurata un anno fa nel centro cittadino e raffigurante il tenore in abito da concerto con le braccia allargate, è finita “sepolta” fino alle ginocchia nel ghiaccio. Il sindaco Biancani aveva anche condiviso sui social un’immagine del tenore bloccato nel ghiaccio, incoraggiando i visitatori a «dare un cinque a Pavarotti» mentre pattinano. La foto di Pavarotti “congelato” ha subito scatenato battute e commenti sui social, fino ad arrivare anche alle testate internazionali, come il Guardian e la Bbc.
Il posizionamento della statua e il post social hanno però suscitato l’indignazione della vedova del cantante. Nicoletta Mantovani ha dichiarato al Resto del Carlino come la pista rappresenti una «ridicolizzazione» della memoria del marito, compromettendone l’immagine a livello internazionale. Il Comune ha ammesso l’errore: stando a quanto dichiarato dal sindaco, durante i lavori era stato assicurato che la statua non sarebbe stata toccata. Solo a montaggio avvenuto si è scoperto che ospitare la pista senza inglobare la scultura era tecnicamente impossibile. Dopo le scuse, però, si è scoperto che Pavarotti rimarrà “congelato” per le Feste: spostare la statua o demolire la pista costerebbe costato troppo e potenzialmente potrebbe anche danneggiare l’opera.
Oltre a essere il comune natale di Gioacchino Rossini, Pesaro è stata per anni la dimora di Pavarotti, che ha aveva scelto la città marchigiana come residenza. Per questo motivo il Comune ha deciso di installare la statua in una delle piazze centrali della città, diventata poi oggetto di questa gaffe internazionale.
Dall'uscita di Vera Baddie non si è fermata mai: sempre presentissima su Instagram (anche con un finstagram), ha collaborato con brand, lanciato merchandise, fatto decine di concerti e adesso ha riempito il Forum di Assago per tre serate consecutive.