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Spike Lee ha postato su Instagram un cortometraggio dedicato a New York

08 Maggio 2020

«Il mio nuovo cortometraggio, New York New York, è una lettera d’amore ai suoi abitanti», quelli messi in ginocchio dal Coronavirus, di cui la metropoli è stata epicentro in America. È con queste parole che Spike Lee ha motivato la creazione di un nuovo cortometraggio, lungo solo tre minuti e composto da una sequenza di immagini in Super 8, che il regista ha postato sul proprio profilo Instagram nella notte di giovedì 7 maggio.

Impostato sulle note di Frank Sinatra, dal cui brano riprende lo stesso titolo (su concessione della figlia del musicista, amica di Lee, Tina Sinatra) il cortometraggio raccoglie alcuni dei più famosi ritrovi di New York, dalla ruota panoramica di Coney Island, alla Statua della Libertà, lo Yankee Stadium, i vagoni vuoti della metropolitana, “Welcome to Staten Island”, prima di spostarsi definitivamente a indagare i volti delle persone, i newyorkesi, «e chi altro se non il regista di Crooklyn e di Fa’ la cosa giusta potrebbe mai condensare in così poco tempo tutta la bellezza di New York, emozionante come un pugno nello stomaco», ha scritto Vulture.

Grazie al vecchio formato cinematografico degli anni Sessanta Lee cattura uomini e donne, infermieri, medici, cittadini per un totale di 180 secondi di poesia. «Trovo sia doloroso quando vedi che non c’è nessuno» aveva confessato Spike Lee alla CNN circa l’omaggio alla sua città, «ma alla fine del film, quando vediamo i newyorchesi, sapete, non vorrei essere in nessun altro posto diverso da qui, l’epicentro».

Intanto, qualche ora fa, Spike Lee ha rivelato il primo poster di Da 5 Bloods, il nuovo lungometraggio war movie che racconta la vera storia di 4 veterani afroamericani di ritorno dal Vietnam e che, come annunciato sul suo profilo Twitter, arriverà su Netflix in tutti i Paesi il 12 giugno.

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