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17:29 mercoledì 3 dicembre 2025
Secondo Cahiers du Cinéma il film dell’anno è un documentario su un torero peruviano Un film che, per la redazione di Cahiers, è meglio anche di Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson, secondo in classifica.
La pagina Wikipedia più letta nel 2025 è stata quella di Charlie Kirk Con 45 milioni di visualizzazioni, la pagina dedicata a Kirk ha superato quelle di Trump, del Papa, di Musk, di Mamdani e pure di Superman.
Il nuovo trend di TikTok sono i video anti immigrazione generati con l’AI Milioni di visualizzazioni per video apertamente razzisti e chiaramente falsi che incolpano i migranti di crimini che non sono mai avvenuti.
In Cina le persone stanno andando a vedere Zootropolis 2 insieme ai loro cani e gatti Alcuni cinema cinesi hanno organizzato proiezioni pet friendly per vedere il film Disney con i propri animali domestici.
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.

Sondaggi che fanno riflettere e altri renzismi

02 Novembre 2011

A pagina dodici dell’odierna edizione di Libero viene pubblicato un interessante sondaggio Ipsos: si tratta di un’indagine mensile commissionata dal Partito democratico all’istituto guidato da Pagnoncelli, un report di 61 pagine in cui compare anche una “classifica di gradimento” dei leader italiani. Sorpresa: subito dopo l’inossidabile Giorgio Napolitano (85%), in seconda posizione, compare Matteo “serpe in seno” Renzi, con il 58%, che stacca di 16 punti Pigi Bersani, solo al tredicesimo posto. Da sottolineare, soprattutto, che il sondaggio si riferisce soltanto al mese di settembre, escludendo così l’exploit leopoldino. Da notare la tenuta dei sindaci di Milano e Napoli e la crescita di Zingaretti al 48%, basse invece le quotazioni di Nichi Vendola. Come giustamente sottolinea Elisa Calassi, un campione piuttosto corposo (38%) dichiara di non conoscere Matteo Renzi, mentre il segretardio del Pd e il governatore pugliese sono sconosciuti solo all’8% degli intervistati. Dato che fa intuire quanto l’ex rottamatore possa ancora migliorare la sua posizione  in termini di gradimento.

Nel frattempo, su qdrmagazine è apparsa ieri una bella analisi di Francesco Costa, coadiuvata anche dagli interventi di Giovanni Fontana e Stefano Menichini, a proposito di cosa sia di sinistra oggi, o meglio, a proposito dell’ormai evidente politica interna al Pd che punta a bollare come “di destra” chi non ideologicamente in linea con Il Partito. Non solo Renzi allora, ma persino Ichino, Chiamparino, Fassino, Zingales, Polito. Proprio gli uomini di-sinistra-ma-di-destra, però, sono in cima all’indice di gradimento.

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