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20:37 venerdì 19 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

La classifica dei migliori scrittori inventati dagli scrittori

04 Maggio 2018

Come giustamente commenta Emily Temple su Literary Hub, se un alieno dovesse cercare di capire qual è la professione più comune sulla pianeta terra a giudicare dai personaggi che compaiono in  libri, film e serie tv, quella dello scrittore sarebbe seconda soltanto a quella del detective. Il fatto è che, molto banalmente, libri, film e serie tv nascono dalla mente di qualcuno che scrive: è naturale, quindi, che trabocchino di personaggi con cui l’autore istituisce un’immediata connessione fondata sull’identificazione totale e cioè uomini e donne che si occupano di scrittura. C’è da aggiungere che quella dello scrittore è una professione che ben si presta a una certa “romanticizzazione”, con tutti i luoghi comuni che ne conseguono: il cosiddetto “blocco dello scrittore”, il proverbiale egocentrismo, il temperamento un po’ folle, ma anche la tendenza ad abusare di alcool o la vita da eremita.

Su Literary Hub Temple ha stilato una classifica di quelli che sono, secondo lei, i 50 migliori scrittori inventati di sempre. L’unica giornalista inclusa è Carrie Bradshaw di Sex and the City, perché le sue column, riunite, formano un super best-seller, ma c’è anche Hanna Hovath di Girls, che dopo una serie di false partenze che si rivelano fallimenti (il lavoro da GQ, il suo e-book) riesce comunque ad essere accettata al prestigioso Iowa Writer’s Workshop e a pubblicare un suo saggio nella sezione Modern Love del New York Times. Nella lista compaiono anche personaggi dei grandi classici: c’è Jo March di Piccole Donne, Jack Torrance di Shining e Catherine Tramell di Basic Instinct, tra gli altri. E poi una serie di figure pescate da film e serie di culto: Diane Nguyen di BoJack Horseman, che segue il cavallo depresso per scrivere la sua biografia autorizzata, Ken Cosgrove di Mad Men, che scrive racconti di fantascienza nel poco tempo libero che gli resta quando non lavora alla Sterling Cooper (e a quanto pare è pure molto bravo) e colui che incarna tutti gli stereotipi dello scrittore uomo, Hank Moody di Californication, alcolizzato e sex-addicted.

Sul podio troviamo due grandi personaggi: Benno von Arcimboldi di 2666 (Roberto Bolaño) al primo posto e John Shade di Fuoco Pallido (Vladimir Nabokov) al secondo, seguiti da Jessica Fletcher della leggendaria Signora in giallo (Murder, She Wrote titolo originale). E al quarto posto spicca il personaggio di Asymmetry, un libro di cui abbiamo scritto anche noi (l’autrice, Lisa Halliday è americana ma vive a Milano), che è direttamente ispirato a Philip Roth, con cui la scrittrice ebbe un’intensa relazione. La top 10, che riportiamo qui, ci ricorda gli eccentrici personaggi di Il mondo secondo Garp di John Irving e ci fa pregustare Glenn Close nei panni della moglie di un premio Nobel in Vivere nell’ombra, che uscirà negli Stati Uniti ad agosto. Alla fine della sua lista Temple ha dovuto fare un’aggiunta: come racconta lei stessa, è stata aggredita su Twitter perché aveva dimenticato di citare Elena Greco, la protagonista della trilogia di Elena Ferrante.

1.
Benno von Arcimboldi, 2666

2.
John Shade, Fuoco Pallido

3.
Jessica Fletcher, La signora in giallo

4.
Ezra Blazer, Asymmetry

5.
William Forrester, Scoprendo Forrester

6.
Dr. Watson, Sherlock Holmes

7.
Joan Castleman, Vivere nell’ombra

8.
Richard Castle, Castle

9.
George McFly, Ritorno al futuro

10.
T. S. Garp (ma anche sua madre), Il mondo secondo Garp

 

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