Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Scambiarsi gli auguri con la regina d’Inghilterra

Andrew Simes è un uomo inglese che ha rivelato in un post su Facebook una tradizione di famiglia molto peculiare. «Da quando aveva memoria, il nonno si assicurava di inviare un biglietto d’auguri di Natale al suo re/regina», scrive Simes, che precisa quindi che dal 1952 – l’anno della sua salita al trono – Elisabetta II ha ricevuto tutti gli anni una missiva da Simes. I due, sostiene il nipote, si sono anche incontrati una volta, nel 1972, in un albergo di Izmir, in Turchia, dove Simes viveva. In questa occasione, dopo una stretta di mano formale, la reggente avrebbe detto sorridendo: «Quindi è lei che continua a inviarmi quelle adorabili lettere d’auguri».
Da allora tra nonno Simes e la regina d’Inghilterra si è instaurato un rapporto epistolare più che altro unidirezionale, ma anche fatto di intimità: quando il primo compì 100 anni, nel 2009, Buckingham Palace scrisse per augurare buon compleanno. Due anni dopo l’ultracentenario è scomparso, e da allora ogni Natale è Andrew a prendere carta e penna e scrivere a Elisabetta II. Nel gennaio del 2012, poco dopo la morte di suo nonno, Andrew Simes dice di aver ricevuto una lettera su carta intestata della Famiglia reale. Conteneva le parole: «Quando ho ricevuto un biglietto da un altro Simes, questo Natale, ho chiesto al mio ufficio di cercare dove si trovasse suo nonno. Per cui ho appreso con grande tristezza della sua scomparsa, ed estendo le mie condoglianze a lei e la sua famiglia».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.