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14:31 lunedì 27 ottobre 2025
È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» diventato famoso per Morte a Venezia L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.
I ladri del Louvre sono stati catturati anche perché hanno lasciato indietro un sacco di indizi tra cui guanti, un casco, una fiamma ossidrica e un walkie-talkie Un sospettato è stato fermato all'aeroporto Charles de Gaulle mentre tentava di partire per l'Algeria, l'altro mentre si preparava a partire per il Mali.
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.

Salman Rushdie e le recensioni su Goodreads

08 Aprile 2015

Nei giorni scorsi Salman Rushdie, lo scrittore autore de I versetti satanici, ha postato alcune recensioni sul sito Goodreads.com, un social network recentemente acquisito da Amazon specializzato proprio nei cosiddetti lettori forti, che qui possono consigliare opere da leggere e far leggere. A causa delle impostazioni della privacy del sito, però, i commenti di Rushdie sono stati resi pubblici e sono quindi visibili da tutti. Il Washington Post ne ha approfittato e ha subito realizzato un grafico in cui ha comparato i i voti dell’autore a quelli medi della community di Goodreads.

Al quotidiano britannico Independent Rushdie ha spiegato che pensava che le sue interazioni con il sito fossero private e servissero a personalizzare i titoli proposti dal sito (che ha un algoritmo simile a quello di Amazon grazie al quale “capisce” i gusti degli utenti-lettori). Invece, il tutto è stato reso pubblico, comprese le tre stellette date a Il buio oltre la siepe di Harper Lee.

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