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Nel nuovo album dei Rolling Stones ci saranno anche i Beatles

Forse si è scoperta la ragione per la quale i Rolling Stones ci stanno mettendo tutto questo tempo a finire il loro nuovo album (l’ultimo è il giustamente dimenticato A Bigger Bang, del 2005): per convincere Paul McCartney e Ringo Starr a partecipare alla realizzazione dello stesso. Secondo quanto riporta Variety, alla fine gli Stones ce l’hanno fatta a convincere i due Beatles sopravvissuti: pare che Paul abbia già finito di registrare le sue parti di basso per una canzone di cui però non si sa ancora nulla, e ci sarà anche un pezzo in cui a suonare la batteria sarà Ringo. Al momento, però, non sappiamo se Paul e Ringo abbiano suonato nella stessa canzone.

Di sicuro c’è che McCartney ha registrato le sue parti nelle scorse settimane in uno studio losangelino e che all’uscita dell’album non dovrebbe mancare molto: sempre su Variety, Shirley Halperin e Jem Aswad scrivono che ormai si sarebbe già alla fase di mixaggio, con una tracklist quindi decisa e definitiva. C’è anche però da dire che sono ormai anni che i Rolling Stones dicono che il disco è pronto: nel 2021 Jagger si era detto molto soddisfatto della «tantissima nuova musica» che lui e il resto della band avevano già registrato, mentre nemmeno un mese fa Keith Richards aveva pubblicato un post su Instagram in cui stuzzicava i fan dicendo che «c’è della roba nuova in arrivo». Entrambi hanno confermato che a suonare la batteria anche in questo nuovo disco sarà il compianto Charlie Watts, che aveva già registrato tutti i suoi pezzi prima del 2021, anno della sua morte.

La collaborazione a questo nuovo album potrebbe segnare la pace definitiva tra le due band, che non si sono mai dette davvero nemiche ma manco si sono mai definite proprio amiche. Le frecciatine, nel corso degli anni, non sono mai mancate e la più recente è anche abbastanza fresca. Nel 2021, infatti, in un’intervista McCartney aveva detto che gli Stones sono poco più di una cover band specializzate in pezzi blues. «È più o meno quello che sono. Penso che le nostre capacità fossero un tantino più ampie», aveva detto. Poche settimane dopo era arrivata la replica di Jagger, che durante un concerto tenuto a Los Angeles, accortosi che tra il pubblico c’era anche McCartney, lo aveva invitato a salire sul palco per unirsi alla band e suonare assieme a loro «una cover di un pezzo blues». Forse è così che è nata l’idea di collaborare al nuovo disco.