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11:13 giovedì 24 luglio 2025
Charli XCX farà il suo esordio come attrice alla Mostra del cinema di Venezia In un film fantasy che si chiama "100 Nights of Hero".
Vince Gilligan, il creatore di Breaking Bad, sta per tornare con una serie che parla di felicità Il progetto, ancora senza titolo, è stato paragonato a E.T. e sarà ambientato ad Albuquerque come Breaking Bad.
Una delle poche cose ancora in piedi a Gaza è un banchetto di libri usati Gestito da due fratelli amanti della lettura, è rapidamente diventato un punto di aggregazione sociale. Uno degli ultimi della Striscia.
Nonostante sia appena uscito un nuovo trailer, Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson rimane il film più misterioso dell’anno La produzione ha evitato tutti i festival e limitato le attività promozionali, a due mesi dall’uscita del film ancora non ne sappiamo quasi nulla. 
Qualcuno ha messo un Labubu sulla tomba di Marx a Londra Attorno alla foto della tomba addobbata si è acceso il dibattito: i Labubu sono compagni o agenti del capitalismo?
Sono arrivate le prime foto dal set del Diavolo veste Prada 2 Anne Hathaway ha condiviso video e immagini nei ritrovati panni di Andy Sachs.
Katie Holmes e Joshua Jackson, cioè Joey e Pacey, torneranno a recitare insieme vent’anni dopo Dawson’s Creek Holmes ha voluto Jackson nel suo film Happy Hours. Manco a dirlo, interpreteranno due adulti che da giovani erano innamoratissimi l'una dell'altro.
La lista dei film più attesi alla Mostra del cinema di Venezia di quest’anno è parecchio lunga Il programma appena annunciato è particolarmente ricco: ci sono tutti i grandi film in arrivo in autunno e inverno.

C’è un documentario che mostra la vita dei rider a Milano durante il lockdown

01 Luglio 2020

Quando le città erano vuote a causa del lockdown, le uniche presenze che percorrevano incessantemente le strade erano i rider. Succedeva in tutta Europa, e soprattutto in Italia, il primo Paese dell’Unione a osservare una quarantena totale. Di tutte le città italiane, è Milano la capitale del food delivery e quindi dei rider. Di questa esperienza parla il documentario Riders Not Heroes, progetto ideato e prodotto dalle due agenzie con base a Milano 2050+ e –orama a cui ha collaborato, con “partecipazione speciale” come si legge nei titoli di coda, Lupo Borgonovo, artista milanese che ha lavorato come rider durante la pandemia. Il video è stato ospitato in anteprima su Not in Paris, una vera e propria mostra online curata da Highsnobiety per la fashion week di Parigi.

Nelle immagini, il documentario racconta la vita lavorativa di quelli che i creatori e ideatori hanno definito “lavoratori essenziali”, allo stesso modo di infermieri e forze dell’ordine, secondo la narrazione fatta dai media durante la fase più intensa di pandemia. In particolare, nelle riprese effettuate dall’artista, solo una porzione dell’intero documentario, viene rappresentata la sua esperienza diretta, le interazioni con i ristoratori, con le “ghost kitchen”, con i clienti e con gli altri rider, ma anche con le forze di polizia. Alle immagini registrate si sovrappongono le notizie di giornali e telegiornali sull’andamento della pandemia, e sul cambiamento delle condizioni dei rider: ad esempio, il licenziamento di 3500 lavoratori da parte di Uber Eats, la piattaforma poi commissariata in Italia per caporalato. Più del 40 per cento dei rider milanesi sono migranti africani, tra i 22 e i 30 anni. Il 15 per cento sono invece asiatici, e il 5 per cento sudamericani.

Il documentario si conclude con il corteo dei rider del 19 giugno a Milano: una manifestazione per chiedere una sanatoria, e contro la decisione, vista da molti come discriminante da parte di Trenord (Regione Lombardia), di non ammettere le biciclette sui proprio treni: grazie ala protesta di Deliverance Milano, Trenord ha da poco annunciato che metterà a disposizione delle carrozze a uso esclusivo per il trasporto biciclette nei treni sulle direttrici a maggiore frequentazione, e negli orari di maggiore affluenza da parte dei rider.

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