Il nuovo libro di Quentin Tarantino, Cinema Speculation (la sua seconda prova letteraria dopo C’era una volta a Hollywood, di cui avevamo parlato qui) arriverà in Italia il 21 marzo, edito da La Nave di Teseo. Il 7 aprile il regista arriverà in Italia, a Milano, per presentare il libro di persona, incontrare i fan e firmare le copie: l’appuntamento è alla Libreria Mondadori Duomo, alle 18. Le modalità per l’accesso all’evento saranno le seguenti: chi acquisterà una copia del libro presso la Mondadori di piazza Duomo riceveranno, assieme alla loro copia, un tagliando che permetterà di partecipare al firma copie, per il quale ci si potrà mettere in coda a partire dalle 16. Ovviamente l’accesso sarà possibile entro i limiti della capienza del locale e l’incontro finirà intorno alle 20:30. L’incontro con Tarantino è un’anteprima della Milanesiana 2023, giunta alla 24esima edizione, che quest’anno si terrà per la prima volta in libreria.
Cinema Speculation è Tarantino che racconta la sua passione per il cinema, i film che lo hanno influenzato, i registi dai quali ha tratto ispirazione. Come già in C’era una volta a Hollywood il romanzo, anche in questo nuovo libro c’è una fortissima componente autobiografica: nella sinossi, infatti, il libro viene descritto innanzitutto come la storia di un bambino ossessionato dal cinema, di un ragazzino che passa tutte le sue serate chiuso nelle sale cinematografiche di Los Angeles assieme ai suoi genitori. Le sue passioni sono Steve McQueen, Burt Reynolds, Clint Eastwood, Sam Peckinpah, Don Siegel, Brian De Palma, Martin Scorsese, registi e protagonisti di un nuovo modo di fare il cinema americano che diventerà poi il modo di fare il cinema del più rivoluzionario e influente regista degli ultimi trent’anni.
Cinema Speculation è raccontato tutto in prima persone, e al memoir aggiunge recensioni, ricordi, aneddoti, critiche e reportage. Per il momento, sarà anche l’ultimo libro di Tarantino: in questi giorni, infatti, è arrivato l’annuncio che il regista ha finito di scrivere la sceneggiatura del suo prossimo film, The Movie Critic (ne abbiamo parlato qui) e che in autunno tornerà – finalmente – sul set di quello che potrebbe, pare, essere il suo ultimo film.
Il lancio di stracci tra attiviste e Lucarelli ci ricorda l’importanza, anche nel 2025, di avere strutture che possano filtrare, modificare, ponderare le opinioni prima di immetterle nel discorso pubblico.
Palma d'oro a Cannes, serissimo candidato all'Oscar per il Miglior film internazionale, nel suo nuovo film il regista immagina gli iraniani alle prese con l'inimmaginabile: quello che succederà dopo la fine della Repubblica islamica.
