Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Quale smartphone è più utilizzato nelle metropoli mondiali?
Una partnership tra la società di analisi di dati social Gnip, quella di mappe MapBox e l’ex capo del settore dati di Google, Eric Fischer, ha costruito una mappa interattiva che rappresenta graficamente l’uso di dispositivi iPhone, Android e Blackberry nel mondo. Per farlo si sono serviti di un database di circa 3 miliardi di tweet geotaggati dal settembre 2011 a oggi. La legenda utilizzata è rosso per gli iPhone, verde per Android e viola per Blackberry.
I risultati sono sorprendenti: un trend generale vede gli iPhone come maggiormente diffusi nelle zone dove il reddito medio è più alto – che sembrerebbe confermare l’assunto che vede negli iPhone un oggetto da status symbol – mentre gli smartphone targati Android prevalgono nelle periferie e fuori dai grandi centri urbani.
In Italia i dispositivi iOS hanno la meglio senza una reale concorrenza da parte dei competitor (se non nei centri di Milano e Roma, dove si segnala un uso massiccio di Blackberry).

Ecco Milano.

E Roma.

Qui invece si può notare com’è la situazione a Londra, nel Regno Unito. Nella City prevale il viola.

Questa invece è New York. Come si può notare, nel cuore finanziario di Manhattan ad averla vinta sono i Blackberry.

Ma, parlando di Blackberry, Giacarta (capitale dell’Indonesia) sembra mostrare una particolare propensione all’utilizzo degli smartphone della società canadese.

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.