Hype ↓
00:27 mercoledì 10 dicembre 2025
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.
Le cose più interessanti dei Golden Globe 2026 sono The Rock, i film d’animazione e i podcast Più delle candidature per film e serie tv, queste categorie raccontano come sta cambiando l’industria dell'intrattenimento oggi.
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.

Quale smartphone è più utilizzato nelle metropoli mondiali?

24 Giugno 2013

Una partnership tra la società di analisi di dati social Gnip, quella di mappe MapBox e l’ex capo del settore dati di Google, Eric Fischer, ha costruito una mappa interattiva che rappresenta graficamente l’uso di dispositivi iPhone, Android e Blackberry nel mondo. Per farlo si sono serviti di un database di circa 3 miliardi di tweet geotaggati dal settembre 2011 a oggi. La legenda utilizzata è rosso per gli iPhone, verde per Android e viola per Blackberry.

I risultati sono sorprendenti: un trend generale vede gli iPhone come maggiormente diffusi nelle zone dove il reddito medio è più alto – che sembrerebbe confermare l’assunto che vede negli iPhone un oggetto da status symbol – mentre gli smartphone targati Android prevalgono nelle periferie e fuori dai grandi centri urbani.

In Italia i dispositivi iOS hanno la meglio senza una reale concorrenza da parte dei competitor (se non nei centri di Milano  e Roma, dove si segnala un uso massiccio di Blackberry).

Ecco Milano.

E Roma.

Qui invece si può notare com’è la situazione a Londra, nel Regno Unito. Nella City prevale il viola.

Questa invece è New York. Come si può notare, nel cuore finanziario di Manhattan ad averla vinta sono i Blackberry.

Ma, parlando di Blackberry, Giacarta (capitale dell’Indonesia) sembra mostrare una particolare propensione all’utilizzo degli smartphone della società canadese.

(via)

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.