Hype ↓
06:26 mercoledì 31 dicembre 2026
L’episodio di Stranger Things in cui Will fa coming out è diventato quello peggio recensito di tutta la serie E da solo ha abbassato la valutazione di tutta la quinta stagione, nettamente la meno apprezzata dal pubblico, almeno fino a questo punto.
Il progetto europeo di rilanciare i treni notturni sta andando malissimo Uno dei capisaldi del Green Deal europeo sulla mobilità, la rinascita dei treni notturni, si è arenato tra burocrazia infinita e alti costi.
Un’azienda in Svezia dà ai suoi lavoratori un bonus in busta paga da spendere in attività con gli amici per combattere la solitudine Il progetto, che per ora è solo un'iniziativa privata, prevede un’ora al mese di ferie e un bonus di 100 euro per incentivare la socialità.
Diverse celebrity hanno cancellato i loro tributi a Brigitte Bardot dopo aver scoperto che era di estrema destra Chapell Roan e altre star hanno omaggiato Bardot sui social per poi ritirare tutto una volta scoperte le sue idee su immigrazione, omosessuali e femminismo.
È morta la donna che restaurò così male un dipinto di Cristo da renderlo prima un meme, poi un’attrazione turistica Nel 2012, l'allora 81enne Cecilia Giménez trasformò l’"Ecce Homo" di Borja in Potato Jesus, diventando una delle più amate meme star di sempre.
C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.
Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.

Quanto è progressista mamma Rai

Com'è stata la prima serata del Grande Rito Apotropaico noto anche come Festival di Sanremo, tra battesimi sul palco, collanine e calzini antiproibizionisti e la voglia di ballare alla fine della pandemia.

02 Febbraio 2022

Va bene, va bene, abbiamo capito: è il Festival di Sanremo che unisce gli italiani in un grande rito apotropaico, ciascuno come gli va e dal suo divano. Dopo due anni di pandemia siamo esausti, nevrotici e abbiamo tanta voglia di ricominciare. Mahmood & Blanco sono favoritissimi, le discoteche sono chiuse, digerito il Mattarella 2 siam pronti all’Amadeus 3. È la sagra dell’opinionismo sui social e non serve nemmeno informarsi o aver studiato, sono solo canzonette, basta un po’ d’orecchio.

Ritornano i fiori, l’orchestra, le scale, il telecomando. La tradizione. Ma c’è qualcosa tra le righe, un fil rouge di cui si è parlato ancora poco: è l’insospettabile Festival dell’antiproibizionismo. Mi spiego. Due giorni fa Ornella Muti, impeccabile presentatrice (in smalto rosso e occhiali da vista) della prima serata, ha condiviso su Instagram un selfie sorridente che la ritrae con sua figlia Naike Rivelli in una camera d’hotel a Sanremo. Entrambe indossano nella foto (oltre agli occhiali da sole) un vistoso ciondolo con la foglia a sette punte, simbolo universale della marijuana. Naike sfoggia anche orecchini pendant. Dibattiti, polemiche, interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia: ma c’era proprio bisogno di scandalizzarsi? No, se si osserva con un po’ d’attenzione la lista degli artisti che si sono esibiti ieri sera a Sanremo. Dargen D’Amico ha sfilato sul red carpet (anzi “green carpet”, come è stato ribattezzato: che sia un messaggio in codice?) davanti all’Ariston indossando calzini bianchi con ricamate le stesse foglie sbarazzine delle collanine della famiglia Muti. Il ritornello di “Ulalala“, hit del 2016 da 20 milioni di views di Achille Lauro, recita “‘sta weed è talmente arancione che sembra una pesca” e nel videoclip Achille fuma dozzine di spinelli vestito da hippie. Anzi, a pensarci bene quasi tutte le sue canzoni del periodo samba trap parlano di spaccio e consumo di sostanze. Il figlio di Gianni Morandi è un rapper che non disdegna l’uso di droghe leggere e difficilmente si presenta a un’intervista senza occhi rossi e palpebre a mezz’asta (è molto probabile che Morandi, dopo una dozzina di “c’era vento in motorino, papà” abbia capito l’antifona e sia tollerante sull’argomento legalizzazione). Massimo Ranieri ha vinto Canzonissima 1972 cantando “Erba di casa mia“. Ana Mena è spagnola, lì la mota è semi-legale. Tutta la poetica di Rkomi – all’inizio della sua carriera, prima di trasformarsi in un sedicente Don Giovanni – si rifaceva al quartiere Calvairate, periferia di Milano, le piazze di spaccio, i fra con il borsello. Su Fiorello non abbiamo dati certi, ma c’è qualcuno disposto a credere che lui e il suo amicone Amadeus non si siano mai fumati una canna all’alba su un pontile romagnolo dopo una seratona epica? Si capisce a questo punto che la precisazione in conferenza stampa di Ornella Muti («Sono una madre, sono una nonna, non sono una che spaccia canne») è pleonastica: avrebbe anche potuto dedicarsi a commerci illeciti nel backstage, o a gesti alla Pannella sul palco, e probabilmente non si sarebbe scandalizzato nessuno.

https://www.instagram.com/p/CZbzoWvgACy/

Quindi è un festival radicale, movimentista, ma che non disdegna il fascino discreto della tradizione. Gianni Morandi, emozionatissimo, canta una canzone alla Ricky Gianco scritta da Jovanotti, sfoggiando una giacca con i colori sociali del Bologna, proprio come la chiacchieratissima sciarpa di Casini l’altro giorno a Montecitorio. Massimo Ranieri e Noemi, veterani, fanno i padroni di casa. Achille Lauro è il cuginetto “ribbelle” che abita ancora con i genitori, prova a scioccare il grande pubblico di Rai 1 battezzandosi a torso nudo all’ora di cena, ma nessuno si scompone. Mahmood & Blanco sono la risposta tricolore a A$AP Rocky & Rihanna: per i primi trenta secondi della loro esibizione, silenzio assoluto in tutti i salotti d’Italia. Primi nella classifica provvisoria, fra l’ovazione del pubblico. Ripeto, favoritissimi.

Sorge spontanea una domanda: ma quanto è progressista mamma Rai? Dopo le riflessioni cannabinoidi di cui sopra, alle dieci meno dieci Amadeus e Stefano Coletta, il direttore di Rai 1, si baciano sulla bocca protetti solo da due mascherine Ffp2, sotto lo sguardo cupido di Fiorello e di un direttore d’orchestra. C’è forse dietro una linea editoriale? Abbiamo avuto l’amore omosessuale a Un Posto al Sole, la fiction con il vicequestore Giallini che si fuma le canne in ufficio, Tale e Quale Show ha detto basta alla blackface. Mentre Amazon e Netflix seguono le direttive dell’algoritmo, la tv di stato fa servizio pubblico con piglio progressista, e durante le interruzioni pubblicitarie Tony Effe canta “La Solitudine” di Laura Pausini. Capolavoro.

Si nota anche, in filigrana, una svolta dance. Moltissime canzoni hanno sfumature da club: La Rappresentante di Lista, Dargen D’Amico, Ana Nema, Noemi. C’è una bella frase di Guccini: «Dopo la guerra c’era una voglia di ballare che faceva luce». Parlava del 1945, ma si può tranquillamente collegare alla noiosissima retorica post-pandemica quando a mezzanotte Amadeus annucia i Meduza, un trio di musica elettronica, nuovo orgoglio italiano da esportazione, chiamando il ruggito del pubblico: «Tanto abbiamo le mascherine, possiamo ballare, tutti in piedi». E allora tutti in piedi in platea, dirigenti romani e personaggi dello star system di serie Z, si balla fra mossette trap e video sul telefono. Grazie a tutti, Fiorello scazzatissimo non promette nulla ma a meno di sconvolgimenti ci si vede domani.

Articoli Suggeriti
L’episodio di Stranger Things in cui Will fa coming out è diventato quello peggio recensito di tutta la serie

E da solo ha abbassato la valutazione di tutta la quinta stagione, nettamente la meno apprezzata dal pubblico, almeno fino a questo punto.

È morta la donna che restaurò così male un dipinto di Cristo da renderlo prima un meme, poi un’attrazione turistica

Nel 2012, l'allora 81enne Cecilia Giménez trasformò l’"Ecce Homo" di Borja in Potato Jesus, diventando una delle più amate meme star di sempre.

Leggi anche ↓
L’episodio di Stranger Things in cui Will fa coming out è diventato quello peggio recensito di tutta la serie

E da solo ha abbassato la valutazione di tutta la quinta stagione, nettamente la meno apprezzata dal pubblico, almeno fino a questo punto.

È morta la donna che restaurò così male un dipinto di Cristo da renderlo prima un meme, poi un’attrazione turistica

Nel 2012, l'allora 81enne Cecilia Giménez trasformò l’"Ecce Homo" di Borja in Potato Jesus, diventando una delle più amate meme star di sempre.

Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark

Ma non solo: ci sarà anche il resto della famiglia Pig, Danny Dog, Rebecca Rabbit e molti altri. Si punta dichiaratamente al sold out.

Il thread Reddit in memoria di Brigitte Bardot è stato chiuso subito perché quasi tutti i commenti erano pesanti insulti all’attrice

Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.

Metal Carter, il culto della personalità

È uno dei padri fondatori del rap italiano e ha raccontato la sua storia in una recente autobiografia, Cult Leader. Lo abbiamo incontrato per parlare di Truceklan, di film horror, di death metal, di Roma e di video musicali che non si fanno più.

Pluribus è una delle migliori serie di questi anni, grazie a una delle protagoniste più insopportabili di sempre

Dopo il finale di stagione, restano solo due certezze sulla nuova serie di Vince Gilligan: la sua premessa era davvero geniale come sembrava e la protagonista Carol Sturka è una delle più odiose e indimenticabili viste alla tv.