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09:34 martedì 4 novembre 2025
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.
Dopo il caso degli accoltellamenti sul treno, in Inghilterra vorrebbero installare nelle stazioni i metal detector come negli aeroporti Ma la ministra dei Trasporti Heidi Alexander ha già fatto sapere che la cosa renderà «un inferno» la vita dei passeggeri.
La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.

Andrew Cuomo ha condiviso uno strano poster sul Coronavirus pieno di simboli assurdi

15 Luglio 2020

«Mao Zedong ha scritto poesie. Bill Clinton suonava il sassofono. Winston Churchill e George W. Bush si dedicarono entrambi alla pittura», ricorda il New York Times: per alcune grandi personalità politiche, solo l’arte è in grado di alleviare le fatiche che una certa responsabilità politica impone. Forse è per questo che Andrew Cuomo, il governatore di New York, si è recentemente appassionato alla disciplina del graphic design. Tanto che descrivere la sua visione dello scoppio della pandemia in immagini è stato come «una valvola di sfogo», ha spiegato.

E così ha creato un poster strano dal titolo “New York Tough”, una sorta di “Calvario” dedicato al Coronavirus e ai temi che il governatore ha affrontato durante le sue conferenze, «traducendo l’incubo della pandemia in una visione ugualmente da incubo, di una montagna decorata con icone di morte e declino, sovrapposte a testi che volano in ogni direzione». Il resto, è tutto da interpretare. Sia il New York Times che The Cut ci hanno provato. «Il virus arriva attraverso un aereo a elica, che si innalza verso la montagna della morte», scrive il Nyt, e poi vola, verso un sole che sembra la palla colorata dei Teletubbies. E poi c’è un naso, a cui viene fatto un tampone, una maschera chirurgica che galleggia vicino alla cima, un disinfettante per le mani in bottiglia, e poi vari emblemi rivelatori dell’emergenza sanitaria: New Rochelle, luogo del primo cluster di infezione dello stato, è stato reso come una fiamma, Trump che svolazza su una lunetta come nel simbolo della Dreamworks.

Il poster condiviso da Cuomo

Il senso generale dovrebbe essere secondo il Nyt un’accusa al governo per come ha gestito la pandemia che ha messo in ginocchio New York. In cima c’è un arcobaleno, sormontato da un nastro decorato con il motto “Love Wins” che ammicca ai movimenti Lgbtq+, ma ci sono altri simboli abbastanza sconcertanti, tra cui il “Boyfriend Cliff”, «forse il dettaglio più imbarazzante», ha scritto The Cut, cercando di capire cosa significhi e di ravvisarne il senso in qualche discorso di Cuomo. «Ma non c’è. Cosa potrebbe significare? È la “scogliera del fidanzato”, da dove eliminiamo i fidanzati quando abbiamo finito con loro?».

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