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09:32 sabato 5 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Più la barba è diffusa, meno piace alle donne

16 Aprile 2014

Uno studio dell’australiana University of South Wales ha deciso di andare a fondo sulla repentina diffusione della barba come accessorio cool, per così dire, e quindi oggetto di matrice culturale. Come il ricercatore Robert Brooks ha detto alla sezione australiana del Guardian, l’intento originale della ricerca era «osservare le dinamiche alla base della moda del portare la barba».

Per raggiungere questo scopo, Brooks e soci hanno coinvolto 1.453 donne eterosessuali o bisessuali e 213 uomini eterosessuali. A ogni partecipante donna sono state mostrate 36 fotografie dei volti degli uomini, organizzate in modo che le prime 24 mostrassero esclusivamente visi con barba (o senza barba). Il risultato – ribattezzato dal team di ricerca «negative frequency-dependent sexual selection» – era che le ragazze trovavano tanto più attraente un volto diverso da quelli che avevano visto in precedenza. Se le prime 24 foto erano di uomini barbuti, l’apprezzamento delle restanti 12 dipendeva fortemente da un fattore: non avere la barba.

I ricercatori della University of South Wales hanno chiamato questo fenomeno «peak beard» (“picco della barba”, più o meno). Se le facce dotate di peli sul volto diventano predominanti, il loro ascendente sull’altro sesso sfuma. «Sembra che le barbe abbiano un vantaggio quando sono rare, ma quando diventano di moda e comuni, vengono giudicate trendy e il loro fascino è finito», ha spiegato Brooks.
 
(via)

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