Attualità | Rassegna

Per chi se li fosse persi

Le paranoie dei conservatori inglesi nei confronti dell'Unione Europea, i nanoinfluencer, un'intervista a David Foster Wallace.

Il Primo Ministro Theresa May durante la conferenza stampa del 15 novembre 2018 a Londra (Foto di Matt Dunham – Wpa Pool/Getty Images)

Il 15 novembre Theresa May ha riassunto i principali risultati ottenuti nell’accordo su Brexit. La prima bozza dell’accordo non è piaciuta al Partito Conservatore e non ha entusiasmato le le opposizioni. Per aprire la nostra rassegna abbiamo scelto un articolo del Guardian che racconta le paranoie dei conservatori inglesi nei confronti dell’Unione Europea. Questa settimana il New York Times ha pubblicato un illuminante dissertazione sul fenomeno dei nanoinfluencer (gli influencer che hanno pochi follower), mentre l’Atlantic si è domandato perché i giovani di oggi fanno pochissimo sesso. E poi: la storia incredibile di una coppia e un senzatetto che hanno sfruttato il trend del fundraising a scopo benefico per rubare migliaia di euro, quella ancora più assurda delle Kardashian canadesi, un’intervista inedita a David Foster Wallace, 38 comici da tenere d’occhio e tante altre cose da leggere e da guardare con calma nel weekend.


Attualità, politica, esteri

The paranoid fantasy behind Brexit – The Guardian
Un lungo articolo del Guardian sul tema della Brexit: nell’immaginazione dei reazionari inglesi, la Gran Bretagna è sempre una nazione sconfitta, e l’UE è l’invasore immaginario.

A homeless veteran’s heartwarming story led to a $400,000 GoFundMe. Prosecutors say it was a lie – Washington Post
La storia incredibile di una coppia e un senzatetto che hanno sfruttato il trend del fundraising a scopo benefico per una truffa da 400mila dollari.

American cities smell awful, and it’s about to get worse – The Outline
La maggior parte delle grandi città americane non ha un buon odore. Perché?

Media, giornali, tech

The world just redefined the kilogram – Vox
Un viaggio nel misterioso mondo in cui vengono calcolate le unità di misura.

How tech is coming for the weed industry – The Verge
Ora che la cannabis è diventata un business, gli imprenditori non vedono l’ora di incrementare i profitti con la tecnologia.

Are You Ready for the Nanoinfluencers? – The New York Times
Il Nyt racconta i nanoinfluencer, gli influencer che hanno pochi followers.

Cultura

Natasha Trethewey’s Poems Take Wing on Intimate Details – The New York Times
La recensione di Monument, il libro di poesie di Natasha Trethewey, già vincitrice di un Pulitzer Prize nel 2007 con la raccolta Native Guard.

A Brand New Interview with David Foster Wallace – Electric Literature – Electric Literature
Un’intervista “quasi inedita” a D. F. Wallace: esisteva in spagnolo, EL l’ha tradotta in inglese per la prima volta.

Writing Like Degas Paints – Granta Magazine
È possibile scrivere come un pittore? A quanto pare sì: Sulaiman Addonia racconta come i nudi di Degas hanno cambiato il suo modo di scrivere.

Tv, cinema, pop

Ariana Grande’s “thank u, next” Is the Breakup Song for the Social-Media Age – The New Yorker
Tutto quello che c’è da sapere su “thank u, next”, l’ultima canzone di Ariana Grande: che piaccia o meno, è il simbolo di un cambiamento (c’entrano qualcosa anche Elisa Isoardi e Matteo Salvini).

38 Comedians You Should and Will Know – Vulture
Ben 38 comici da tenere d’occhio: non sarà facile.

‘It was grungy, gritty, rough’: the 11-year-old who fronted an 80s post-punk bandThe Guardian
Una bella storia: raccontata in prima persona, dalla frontwoman ex undicenne di un gruppo post-punk.


Moda, viaggi, cibo, stili di vita

Why Are Young People Having So Little Sex? – The Atlantic
Perché i giovani fanno pochissimo sesso? Un’indagine approfondita.

The brutal mirror: what the psychedelic drug ayahuasca showed me about my life – Vox
Un giornalista ha provato l’Ayahuasca e ha deciso di raccontare tutto su Vox.

How to Date a Lot of Billionaires – The New York Times
La storia delle due Kardashian canadesi, finite in prigione in Nigeria.

Il video della settimana

Lil Peep and the Dilemma of the Posthumous Album – The New Yorker

Lil Peep moriva il 15 novembre 2017 a 21 anni. Un anno dopo la Columbia Records pubblica il suo nuovo disco. C’è anche un video, si chiama “Life is beautiful”. Commemorazione o sfruttamento? Carrie Battan del New Yorker analizza il dilemma.


La gallery della settimana

The last velvet merchant of Venice Bbc
Storia del velluto a Venezia, e dell’ultimo artigiano che lo produce.