Cose che succedono | Attualità

Lo svedese ha inventato un termine per definire lo stare insieme senza sposarsi

Uno studio del 2013 ha provato che negli Stati Uniti, su circa tredicimila donne intervistate, il 75% conviveva col compagno senza essere sposata, ma in inglese non esiste una parola che esprima con precisione questa particolare condizione. Drake Baer ha scritto sulla sezione Science of Us del New York che una possibile soluzione al problema sarebbe quella di prendere in prestito delle parole dalla lingua svedese, che ha una particolare predilezione per i portmanteau, o “parole macedonia“.

Al posto dell’adolescenziale girlfriend/boyfriend, del fin troppo impegnativo husband/wife e dell’informale partner, potrebbero essere usati termini come sambo, cioè il composto di samman – che significa “insieme” – e boende, che significa alloggio. Sambo indica, infatti, due persone che abitano insieme da non sposate. Marcus Cederström, che sta conseguendo un PhD in cultura svedese all’Università del Wisconsin, ha commentato il significato dell’espressione nella sua cultura di riferimento: «Noi organizziamo le nostre relazioni sentimentali su diversi livelli. All’inizio esci con qualcuno, poi ti ci fidanzi e poi convivi. Sambo è il punto in cui vivi insieme», ha detto . Secondo lui, il termine inglese cohabitation – “convivenza” – è troppo «clinico, vorrei che esistesse un modo più colloquiale per esprimere lo stesso concetto. E in svedese esiste».

In realtà la parola sambo in Svezia veniva utilizzata all’inizio dell’Ottocento per indicare anche gli animali o i parenti con cui veniva condivisa la casa, ma il significato è cambiato nel tempo. Oltre a questo termine, però, ce ne sono altri che identificano varie situazioni differenti, come särbo – cioè un partner con cui non convivi – e kombo, nel caso di una convivenza tra coinquilini con un amico; mambo è invece lo stato di cose di chi abita con un genitore.