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13:29 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

#OccupyWallStreet, analisi di una contraddizione hi-tech

12 Ottobre 2011

Segnaliamo una lettura interessante su #OccupyWallStreet (a proposito, chi se le fosse perse può guardare le foto scattate per noi a Zuccotti Park da Lele Saveri). Qualcuno forse ricorderà i fischi rivolti dai manifestanti ai Ceo delle grandi corporations e qualcuno forse ricorderà anche che, dopo l’annuncio della scomparsa di Steve Jobs, alcuni di quei manifestanti avevano organizzato commemorazioni in suo onore. Domanda: ma come, la Apple non è una corporation? (e pure una bella grossa…)

Su questa contraddizione si è interrogato il CSMonitor, quotidiano basato a Boston, sentendo opinioni di attivisti ed esperti. Ecco l’analisi di R. Luke Dubois, docente di integrated digital media presso il Polytechnic Institute della NYU:

Da un lato la gente manifesta contro l’avidità delle corporazioni, dall’altro lo fanno attraverso un iPad, che proviene da una compagnia che viaggia sui 400 dollari per azione.

La spiegazione, sostiene Dubois, è poco politica e molto generazionale

La generazione di Occupy Wall Street è giovane quanto basta per non avere mai vissuto senza [Steve Jobs]. Era questa figura strana, onnipresente e benevola.

Teoria interessante. Anche se, come è stato già fatto notare dallo stesso giornale che ha intervistato il prof Dubois, Zuccotti Park si sta riempiendo anche di nonni.

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