Attualità | Rassegna

Di cosa si è parlato questa settimana

Un grande successo coreano, una statua pericolosa, il bla bla bla dei politici sul clima e le altre notizie di cui si è discusso in questi giorni.

di Studio

Da Squid Game di Hwang Dong-hyuk

Politica – Una domenica bestiale
Da domenica monta il caso Morisi, con aggiunte quotidiane di particolari e indiscrezioni. E poi di opinioni. Il festino di mezza estate finito male dell’ex spin doctor di Salvini, già inventore della Bestia, ha attraversato tutti i possibili e immaginari cicli sui social. Prima l’onda di chi ne evidenziava l’ipocrisia. Poi la contro-onda di chi ha detto che metterlo alla gogna è fare esattamente quello che ha fatto lui. Ma in mezzo alle opinioni, spesso trascurabili, c’è la crisi politica apparentemente irreversibile di Matteo Salvini, incalzato dall’ala moderato del partito capeggiata da Giorgetti.

Polemiche – Spigolature di Sapri
«Quel giorno mi scordai di spigolare, e dietro a loro mi misi ad andare», la spigolatrice del Mercantini, cantore del risorgimento, seguiva i famosi 300 della fallita spedizione di Sapri per innescare una rivoluzione antiborbonica nel Regno delle Due Sicilie. Svariate generazioni hanno dovuto imparare quella poesia neanche tanto bella a memoria. Oggi incredibilmente se ne riparla per una statua non di bellissimo gusto, come spesso sono le statue commemorative, posta in suo onore a Sapri. Opera sessista, secondo l’opinione prevalente sui social, visto il culo in grande evidenza, è stata difesa da Stifano, lo scultore, secondo il quale evoca: «La fierezza, il risveglio di coscienza, in un attimo di grande pathos».

Ambiente – Greta senza garbo
Solo «bla bla bla» e pochi fatti è l’accusa spiazzante che Greta Thunberg ha rivolto ai politici presenti alla prima giornata di Youth4Climate, che a Milano ha dato il via agli incontri che porteranno al Pre-Cop26 e poi alla Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite (Cop26) di novembre. «I leader internazionali finora hanno parlato senza agire», ha detto, riprendendo l’invettiva contro le vecchie generazioni già sostenuta più volte, tanto che a vedere Greta accanto ad adulti come il Ministro Cingolani c’è da chiedersi chi sia davvero la persona grande.

Cronaca – Mal comune
Domenica e lunedì si vota nelle principali città italiane: una campagna elettorale quasi inesistente a Milano (dove il candidato del centrodestra Bernardo non è forse neanche mai esistito, situazione peggiorata nelle ultime ore da un’inchiesta di Fanpage su Fratelli d’Italia e dall’affaire Morisi); più accesa e incerta a Roma, dove Calenda, fresco di tatuaggio Spqr, può scombinare i piani del Pd; più combattuta ma probabilmente decisa a Napoli, dove Manfredi, il candidato Pd-Cinquestelle sembra indirizzato alla vittoria, almeno al primo turno, nonostante il tifo per la Juve.

Personaggi – Quasi free, Britney
Dopo tredici anni Jamie Spears non è più il tutore legale della figlia Britney: così ha deciso la giudice della Superior Court di LA. Nonostante i sostenitori del movimento #freeBritney siano in visibilio, questo è solo il primo passo per la conquista della vera libertà per la cantante di “Toxic”. La corte ha infatti programmato per il 12 novembre un’udienza per la revoca totale della conservatorship, che ora è posta nella mani dello sconosciuto John Zabel. Cher è pronta: «Quando Britney sarà finalmente libera la porterò a Saint-Tropez a mangiare un gelato».

Serie tv – Calamari verdi fritti
Nuovo gioiello di Netflix, di esempi come Squid Game non ce ne sono molti, considerando che aveva tutte le potenzialità per rimanere nascosta dall’algoritmo e invece, spuntata sul catalogo in sordina e salita al primo posto nelle classifiche globali, è diventata la prima serie coreana a ottenere questo successo sulla piattaforma in Occidente. Un totale gioco al massacro in cui tutti si ammazzano che si guarda in pochi giorni e di cui si parla talmente tanto su TikTok e Instagram da essere diventato l’appuntamento a cui non poter mancare questo autunno.