Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Si insedia il nuovo Congresso Usa: ecco l’unico membro senza affiliazioni religiose

Nel nuovo Congresso degli Stati Uniti — il 114esimo — un solo membro non è affiliato con alcuna religione organizzata: è la Democratica Kyrsten Sinema, dell’Arizona, membro della House of Representative (nella foto). Questo è quanto emerge da una recente indagine dell’istituto Pew, in occasione dell’insediamento del nuovo Congresso, del 6 gennaio.
Negli Stati Uniti circa il venti per cento della popolazione adulta si dichiara “non affiliata” per quanto riguarda la religione: espressione che include atei, agnostici e coloro che magari sono credenti ma non fanno parte di alcuna religione organizzata. Tuttavia la categoria è statisticamente sotto-rappresentata nel Congresso, che tra Senato (100 membri) e Camera dei Rappresentanti (435 membri) vanta soltanto una persona religiosamente “non affiliata”.
A ben vedere, si evince dallo studio Pew, il Congresso è decisamente più “cristiano” della popolazione adulta americana: infatti il 73% degli americani adulti si dichiara cristiano (termine che include protestanti, cattolici e mormoni), mentre ben il 91% per cento dei membri del Congresso si riconosce come cristiano. Tra ebrei, buddisti, musulmani e indù, ci sono ben 33 membri del Congresso appartenenti a minoranze religiose. Dato interessante, sono quasi tutti Democratici. L’unico repubblicano appartenente a una minoranza religiosa è Lee Zeldin, dello stato di New York e fede ebraica.
Infine, una curiosità (che ovviamente non centra nulla con la ricerca del Pew sulla religione): Kyrsten Sinema è anche il primo membro della House of Representatives a dichiararsi apertamente bisessuale.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.