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05:47 lunedì 27 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Un giornalista francese racconta cosa ha visto a Nizza

15 Luglio 2016

Ieri, com’è noto, un tir si è lanciato a tutta velocità sulla folla che festeggiava la Festa nazionale francese sulla promenade di Nizza, uccidendo almeno 84 persone. Damien Allemand è il responsabile della sezione digitale del Nice-Matin, il principale quotidiano della città sul litorale francese, e ieri sera si trovava lì con le altre migliaia di persone coinvolte loro malgrado nell’orrenda stage. Allemand ha scritto su Medium un post su cos’ha visto e sentito, su come un’occasione standard di ritrovo si è tramutata in un incubo fatto e finito.

«Era una serata rilassata. L’atmosfera era buona, i fuochi d’artificio direi fantastici, i bambini lanciavano sassi nell’acqua e la rete era bloccata. Insomma, era una serata rilassata», esordisce Allemand nel suo resoconto. Poi succede l’indescrivibile, l’impensabile, qualcosa che fino a un momento prima è solo il ricordo recente di una tragedia altrui:

Da lontano, un rumore. Urla.

Il mio primo pensiero: un brillante burlone voleva accendere i suoi piccoli fuochi d’artificio personali e le cose sono precipitate… ma no. Una frazione di secondo dopo, un enorme tir bianco lanciato a velocità folle investiva la folla, girando le ruote per massimizzare il numero di persone che riusciva a tirare sotto. Questo camion della morte mi è passato a pochi metri di distanza e non me ne ero nemmeno accorto. Ho visto corpi volare come birilli lungo il suo tragitto. Ho sentito suoni, grida che non dimenticherò mai.
Ero raggelato dalla paura.

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