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16:11 venerdì 12 dicembre 2025
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.

Un giornalista francese racconta cosa ha visto a Nizza

15 Luglio 2016

Ieri, com’è noto, un tir si è lanciato a tutta velocità sulla folla che festeggiava la Festa nazionale francese sulla promenade di Nizza, uccidendo almeno 84 persone. Damien Allemand è il responsabile della sezione digitale del Nice-Matin, il principale quotidiano della città sul litorale francese, e ieri sera si trovava lì con le altre migliaia di persone coinvolte loro malgrado nell’orrenda stage. Allemand ha scritto su Medium un post su cos’ha visto e sentito, su come un’occasione standard di ritrovo si è tramutata in un incubo fatto e finito.

«Era una serata rilassata. L’atmosfera era buona, i fuochi d’artificio direi fantastici, i bambini lanciavano sassi nell’acqua e la rete era bloccata. Insomma, era una serata rilassata», esordisce Allemand nel suo resoconto. Poi succede l’indescrivibile, l’impensabile, qualcosa che fino a un momento prima è solo il ricordo recente di una tragedia altrui:

Da lontano, un rumore. Urla.

Il mio primo pensiero: un brillante burlone voleva accendere i suoi piccoli fuochi d’artificio personali e le cose sono precipitate… ma no. Una frazione di secondo dopo, un enorme tir bianco lanciato a velocità folle investiva la folla, girando le ruote per massimizzare il numero di persone che riusciva a tirare sotto. Questo camion della morte mi è passato a pochi metri di distanza e non me ne ero nemmeno accorto. Ho visto corpi volare come birilli lungo il suo tragitto. Ho sentito suoni, grida che non dimenticherò mai.
Ero raggelato dalla paura.

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