Hype ↓
06:43 martedì 24 giugno 2025
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.
Chi sono i Mind Enterprises, il duo italo disco diventato virale grazie a un video davvero molto italo disco Tra parodia e nostalgia, Secco (Andrea Tirone) e Baffone (Roberto Conigliaro) hanno guadagnato migliaia di nuovi follower in poche ore.
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.

Gli articoli più assurdi pubblicati dal New York Times nel corso della sua storia

02 Aprile 2019

Tra la fine del 1800 e i primi del ‘900, sul New York Times le pagine di cronaca riportavano spesso assurde storie che raccontavano di fantasmi, strani animali domestici, casi di poltergeist e innumerevoli speculazioni sul mostro di Loch Ness, al quale il quotidiano newyorkese è sempre stato particolarmente affezionato. In occasione del primo aprile, il Nyt ne ha raccolte alcune fra le più curiose e divertenti in un lungo articolo, che è anche una bella escursione nel giornalismo del passato.

Se i fantasmi andavano così di moda in quel periodo, spiega il quotidiano, è perché era un periodo in cui lo spiritualismo aveva grande rilevanza culturale, quindi era quasi fisiologico imbattersi in resoconti di spiriti «alla guida di biciclette, intenti a rubare del pane, mangiare torta di mele e a suonare il flauto», e la loro fastidiosa presenza non era nemmeno la parte più incredibile del giornale (che rivive nella TimesMachine, ovvero l’archivio digitalizzato). Tra le storie selezionate da Tina Jordan, che (e questa è la cosa davvero fantastica) si possono leggere ancora oggi, ce ne sono davvero tante che meriterebbero la vostra attenzione.

Come non menzionare l’apertura del 15 marzo 1901: “Moglie ritorna a casa dopo il suo bellissimo funerale”, che riporta diligentemente un grande classico delle pompe funebri, e cioè la sepoltura casuale della persona sbagliata, oppure la triste storia della capra che è rimasta capra anche dopo aver preso parte a un rito magico o quella (che sembra un articolo di Vice) dell’uomo più pigro del mondo, John Mumcra, che nel marzo del 1909 spiegava perché non si era mai alzato dal letto negli ultimi dieci anni. Il 25 dicembre del 1913 il Nyt documenta invece la morte accidentale di Babbo Natale, mentre nel giugno del 1937 i lettori potevano apprendere che anche il serpentone del lago Ness, in Scozia, aveva messo su famiglia. Quasi viene da dar ragione a quelli che dicono che i giornali di una volta erano migliori di quelli di adesso.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.