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00:53 giovedì 4 dicembre 2025
L’ansia da Spotify Wrapped è talmente grave che migliaia di persone hanno creduto a una bufala su una versione modificabile disponibile a pagamento Evidentemente, quella di scoprire di avere dei brutti gusti musicali scorrendo il proprio Wrapped è una paura più diffusa di quanto ci si immagini.
Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».
Secondo Cahiers du Cinéma il film dell’anno è un documentario su un torero peruviano Un film che, per la redazione di Cahiers, è meglio anche di Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson, secondo in classifica.
La pagina Wikipedia più letta nel 2025 è stata quella di Charlie Kirk Con 45 milioni di visualizzazioni, la pagina dedicata a Kirk ha superato quelle di Trump, del Papa, di Musk, di Mamdani e pure di Superman.
Il nuovo trend di TikTok sono i video anti immigrazione generati con l’AI Milioni di visualizzazioni per video apertamente razzisti e chiaramente falsi che incolpano i migranti di crimini che non sono mai avvenuti.
In Cina le persone stanno andando a vedere Zootropolis 2 insieme ai loro cani e gatti Alcuni cinema cinesi hanno organizzato proiezioni pet friendly per vedere il film Disney con i propri animali domestici.
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.

Il New York Times dice che gli italiani hanno scelto il «caos illiberale»

06 Marzo 2018

Uno dei più famosi editorialisti del New York Times, Roger Cohen, ha dedicato la sua column alle elezioni italiane: come molti altri commentatori stranieri, anche Cohen vede il voto del 4 marzo in un contesto europeo, inquadrandolo in termini di opposizione alla Ue, però la sua analisi contiene anche elementi di più ampio respiro: votando Cinque Stelle e Lega, scrive, gli italiani hanno scelto il «caos illiberale».

L’Europa, scrive l’editorialista, è ora «divisa tra un centro liberal democratico franco-tedesco, guidato da Emmanuel Macron e Angela Merkel, e i movimenti di protesta illiberali che sono in ascesa in Paesi come Ungheria, Polonia e ora l’Italia». In questo momento l’inerzia è a favore dei secondi, prosegue, perché da un lato gli Stati Uniti «non sono più un contrappeso all’intolleranza» e perché gli europei soffrono di un’amnesia collettiva che permette loro di «scherzare con il fuoco». Tradotto: se Usa ed Europa avevano imparato una lezione dal passato, se la sono dimenticata in fretta.

Cohen descrive Salvini come «un fanatico anti-immigrazione che si è augurato che le città vengono ripulite dalla polizia» e parla dei Cinque Stelle come «un prodotto familiare del 21esimo secolo: a suo agio con la tecnologia, arrabbiato, pro-Putin e un veicolo per un pot-pourri di risentimento e fake news». Chi ci guadagna, sostiene, sono Putin e Trump. Intanto i «giganti dell’unità e della libertà europea, come Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer e Robert Schuman, si stanno rigirando nella tomba». Una buona «risposta ai problemi dell’Italia», conclude l’autore, sarebbe Draghi, che conclude il suo mandato alla Bce a ottobre: «Roma ha visto imperi che se ne vanno e imperi che ritornano, può anche aspettare qualche mese».

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