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14:56 mercoledì 2 luglio 2025
Il leak del trailer dell’Odissea di Christopher Nolan era ampiamente prevedibile Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Le prime immagini della serie di Neuromante le ha fatte vedere William Gibson Lo scrittore ha condiviso su X una breve clip in cui si vede il leggendario bar Chatsubo di Chiba City: «Neuromancer is in production», ha annunciato.
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.

Un neonazista è stato condannato a 2 anni di prigione per aver condiviso il video del massacro di Christchurch

18 Giugno 2019

Philip Arps, neonazista, è stato condannato a 21 mesi di carcere per aver condiviso sui suoi profili social e inoltrato a circa 30 persone il video del massacro di Christchurch, avvenuto lo scorso 15 marzo nell’omonima cittadina neozelandese. Le vittime sono state 51, tra cui molti bambini, e altrettanti i feriti. Nei due attacchi, che si sono succeduti a poca distanza l’uno dall’altro, i terroristi hanno preso di mira prima la moschea di Al Noor e poi il centro islamico di Linwood, in quel momento entrambi affollati dalla preghiera del venerdì, lanciando una diretta Facebook durata ben 17 minuti. Il video è stato poi rimosso dalla piattaforma ma è ricomparso altrove per brevi periodi, YouTube e Twitter compresi.

Arps è una delle sei persone che, secondo quanto riporta CBS News, sono state condannate per aver contribuito alla diffusione del video. Interrogato dal giudice, l’uomo ha descritto il video come «awesome» (“fantastico”) e ha anche dichiarato di aver chiesto a qualcuno di inserire «dei mirini e un contatore delle uccisioni», così da creare un meme da diffondere su internet. Non ci sono prove che abbia poi creato e diffuso quell’immagine. Come ricostruisce Gizmodo, Arps ha 44 anni ed è a capo di una piccola impresa denominata “Beneficial Insulation”, su alcuni suoi veicoli (anche quelli che utilizza per lavoro) ci sono immagini di chiara ispirazione nazista mentre per i suoi impianti di isolamento si fa pagare 14,88 dollari al metro quadro. Non sono numeri casuali: il 14 si riferisce alle cosiddette “14 parole”, uno slogan utilizzato dai suprematisti bianchi, mentre l’88 sta per “Heil Hitler”, visto che la “h” è l’ottava lettera dell’alfabeto. Nel 2016 Arps ha anche aiutato a consegnare una testa di maiale alla moschea di Al Noor ed è stato ripreso in un video, poi rimosso, in cui faceva il saluto nazista e urlava «white power». Per quell’incidente ha ricevuto una multa di circa 800 dollari. La sua condanna arriva pochi giorni dopo che il principale sospettato per la strage, il ventottenne Brenton Tarrant, si è dichiarato “non colpevole” delle 92 accuse che gli sono state mosse. Se Tarrant non cambia la sua posizione, il processo contro di lui inizierà nel maggio 2020. La prossima audizione è prevista per il 15 agosto.

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