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05:56 mercoledì 2 luglio 2025
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

La Nakagin Capsule Tower verrà demolita e le sue case distribuite ai musei

23 Luglio 2021

Forse doveva finire così: dopotutto alla base del movimento metabolista, di cui la Nakagin Capsule Tower a Tokyo è un rarissimo esempio, sta l’idea di un’architettura in continua evoluzione, che possa sempre adattarsi alle nuove esigenze della società. Kishō Kurokawa, pioniere del movimento, l’aveva fatta costruire nel 1972 in 30 giorni e conteneva 140 unità abitative prefabbricate unite insieme che potessero essere sostituite singolarmente in caso venissero danneggiate. L’abitante ideale di queste unità era questa nuova figura che viaggiava continuamente per lavoro che si stava delineando in quegli anni in Giappone, poi alla fine le capsule sono diventate più che altro seconde case, uffici e alloggi per turisti. Negli ultimi anni versavano in uno stato rovinoso: le unità, infatti, erano state per lo più abbandonate perché non rispettavano i controlli antisismici. Ieri, infine, è arrivato l’annuncio, la Nakagin Capsule Tower verrà smantellata, come riporta DesignTaxi.

Nakagin Capsule Tower, courtesy of YOSHIKAZU TSUNO/AFP via Getty Images

I proprietari avevano anche creato una petizione su Change.org per chiedere aiuto con i restauri delle unità abitative della torre, visto che alcune strutture di cemento e di ferro sarebbero dovute essere sostituite interamente. Quindi tanto valeva demolirla, una fine che rischiava dal 2007. Avevano anche cercato un acquirente che potesse comprare tutto il blocco di case, ma poi per colpa della pandemia le trattative si sono bloccate. Le capsule verranno così vendute singolarmente, i clienti saranno musei e istituzioni: una è già esposta al museo giapponese di arte moderna Saitama, mentre Dezeen fa sapere che il Pompidou di Parigi pare essere molto interessato ad averne una nella sua collezione. Ora ci sono circa 139 di unità ancora da vendete: si pensa che molte verranno sparse per la città di Tokyo e che fino ad allora continueranno ad essere affittate ai turisti che vogliono provare la strana esperienza di vivere in una capsula. Le capsule sono lunghe 2 metri e mezzo, larghe 4 e contraddistinte dalla finestra tonda che ricorda un oblò, e ricordano tantissimo i miniappartamenti claustrofobici dove vivevano Emma Stone e Jonah Hill nella serie Maniac.

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