Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Mondo, esterno notte
Le fotografie e le mappe del pianeta terra in versione “notturna” non sono una grandissima novità. Eppure questa mappa lo è: è navigabile, ed è stata fotografata dal rivoluzionario satellite NPP (Suomi National Polar-orbiting Partnership) in collaborazione con la Nasa, la National Oceanic and Armospheric Administration, e il Dipartimento della Difesa statunitense. Lanciato nell’ottobre del 2011, il satellite possiede un rilevatore per catturare anche le luci “meno luminose”, e le immagini che ha consegnato hanno una definizione 250 volte superiore a quelle scattate precedentemente.
Il particolare congegno si chiama VIIRS, che sta per Visible Infrared Imaging Radiometer Suite, ed è capace di catturare la luce di un lampione di autostrada o (addirittura) di una nave da pesca in mezzo all’oceano. Cosa se ne evince? Che l’Europa è la lampadina del mondo (in particolare Paesi Bassi e Germania settentrionale), ma anche l’Egitto mediterraneo e Israele non scherzano, mentre il “cuore di tenebra” del continente africano è effettivamente uno dei luoghi più scuri del pianeta. I dati mostrati sono il risultato di nove giorni (pardon, notti) di scatti nell’aprile 2012 e tredici notti nell’ottobre dello stesso anno. Per 312 volte il satellite NPP ha orbitato intorno alla Terra, raccogliendo 2,5 terabyte di dati. Di seguito alcuni scatti, mentre la versione navigabile, gentilmente concessa da Google, è qui.





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