Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Misurare la felicità del mondo con la musica

Si può capire qual è il continente più felice del mondo basandosi sui suoi gusti musicali? A quanto pare sì: a farlo è World Beat, una piattaforma che analizza i dati di Twitter per determinare il livello di felicità dei vari Paesi, guardando a ciò che stanno ascoltando. A inventarlo sono stati Eugenio Tacchini e Simone Magnaschi, che hanno realizzato un mappamondo costantemente aggiornato con gli ultimi trend. Inizialmente World Beat prende in considerazione gli ultimi 500 tweet con l’hashtag #nowplaying, da cui estrae canzoni e artisti, ma anche interpreti correlati. Il sistema è in grado di trasmettere, tramite Spotify, trenta secondi della canzone che qualcuno sta ascoltando in quel momento, e ogni due secondi contribuisce ad aggiornare un grafico che rispecchia i generi più ascoltati a livello globale.

Per quanto riguarda lo “stato d’animo del mondo”, invece, World Beat considera gli ultimi mille tweet per ogni continente e dà loro una misura di “positività” calibrata sulle canzoni più ascoltate. Ovviamente, l’assunto di partenza è che le persone ascoltano una canzone vivace quando sono felici. In base a questo, allora, pare che il continente più felice nel momento in cui scriviamo sia l’Africa, seguita dall’Australia e dall’America del nord. Poi c’è l’Europa, con un sentimento a metà strada tra felicità e tristezza; all’ultimo posto, quello dell’infelicità marcata, ci sono Asia e America del sud.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.