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19:55 giovedì 18 dicembre 2025
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film in corsa per l’Oscar al Miglior film internazionale ben tre parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.

I 10 libri del 2016 secondo il New York Times

02 Dicembre 2016

Gli editor del New York Times Book Review hanno selezionato i libri migliori dell’anno, a loro insindacabile giudizio. Il primo titolo mostrato dall’articolo è The Association of Small Bombs di Karan Mahajan, finalista al National Book Award: definito «intelligente, devastante e imprevedibile», il romanzo segue le vicende di un gruppo di persone coinvolte in un attentato dei terroristi del Kashmir a Delhi. C’è poi The North Water, in cui Ian McGuire descrive le vicende di un chirurgo irlandese che nell’Ottocento incontra uno psicopatico a bordo di una baleniera, seguito dal celebrato The Underground Railroad di Colson Whitehead, secondo il Times «un romanzo coraggioso, necessario che immagina uno schiavo che scappa verso il nord letteralmente usando un underground railroad», una ferrovia sotterranea.

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Al quarto posto, The Vegetarian (in Italia è uscito con Adelphi come La vegetariana) di Han Kang, la storia di «un’ordinaria casalinga» che diventa vegetariana «dopo un terribile sogno». E poi War and Turpentine di Stefan Hertmans, (Guerra e trementina, nella versione di Marsilio) che scrive «con un’eloquenza che ricorda W.G. Sebald» dei luoghi che hanno segnato la vita di suo nonno, un pittore belga che aveva combattuto la Prima guerra mondiale. Quindi, At the Existentialist Café: Freedom, Being, and Apricot Cocktails (qui l’ha pubblicato l’editore Fazi come Al caffè degli esistenzialisti: Libertà, Essere e Cocktail) di Sarah Bakewell, già autrice del saggio Montaigne. L’arte di vivere (anch’esso Fazi): si tratta di «un libro molto lucido» che restituisce un ritratto delle vite e il pensiero di alcuni dei pensatori più importanti della storia moderna: Sartre, Beauvoir, Camus, Jaspers, Merleau-Ponty, Heidegger.

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Gli ultimi quattro titoli scelti dal New York Times sono: Dark Money: The Hidden History of the Billionaires Behind the Rise of the Radical Right, una lunga inchiesta su come i fratelli Charles e David Koch hanno cambiato le forze in campo nella politica americana; Evicted: Poverty and Profit in the American City di Matthew Desmond, un viaggio nel poverissimo North Side di Milwaukee, e soprattutto nel dramma degli sfratti. In the Darkroom di Susan Faludi è un altro titolo di nonfiction: l’autrice racconta come si è riavvicinata all’anziano e violento padre dopo che l’uomo decise di cambiare sesso, nel 2004. Per finire, il quotidiano statunitense sceglie The Return: Fathers, Sons and the Land in Between di Hisham Matar; il padre di Matar, Jaballa, uno dei più critici oppositori della dittatura di Gheddafi, era stato rapito in esilio, nel 1990, e riportato in Libia, dove sparì in circostanze misteriose sei anni dopo. Hisham è ritornato nel suo Paese d’origine nel 2012, e ha scritto un’opera che parla di dittature, dolore privato e arte.

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Foto in evidenza Rebecca Mock/New York Times
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