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La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Le migliori canzoni del decennio secondo Pitchfork

08 Ottobre 2019

Nel 2010 lo streaming era all’inizio del suo percorso, e Antonella Clerici conduceva la sessantesima edizione di Sanremo. Mentre in Italia i Modà si contendevano il titolo di Hit parade con Shakira (era “Waka Waka”), in tutto il mondo aveva inizio quel decennio che avrebbe per sempre cambiato la storia della musica, di cui Nicki Minaj, Robyn, Solange e ASAP Rocky sono solo alcuni esempi.

Per questo la direttrice di Pitchfork, Puja Patel, ha stilato una lista delle 200 canzoni che hanno fatto la storia degli ultimi dieci anni, spiegando in una nota d’accompagnamento che «volevamo celebrare l’innovazione e rendere omaggio ai classici moderni. Quale musica ci è sembrata universalmente fondata sulla nostra storia?», ha scritto. «Cosa ha prodotto l’umanità, l’anima e la passione in un momento in cui l’evoluzione musicale correva tanto velocemente?». La creazione dell’elenco è durante per oltre sei mesi, attraverso più turni di votazioni tra tutti i membri dello staff, una chat su Slack dedicata al dibattito, e discussioni. «Dopo ore e ore ad ascoltare la musica, a riflettere sul significato culturale di un certo brano, ci siamo riusciti, pensando anche alle sensazioni che alcuni vecchie canzoni evocavano».

E così è nata la lista di 200 canzoni, al cui primo posto c’è “Alright” di Kendrick Lamar (2015), perché «consegna ai posteri un messaggio di ottimismo di fronte alle difficoltà». Seguono poi in ordine (per le prime 10 posizioni), “Oblivion” di Grimes (2012), “Dancing on my own” di Robyn (2010), che con quel talento innato nel raccontare le nostre relazioni sentimentali compare più volte nella classifica; “Formation” di Beyoncé (2016), in aperta ribellione contro le ingiustizie sociali; “Thinkin Bout you” di Frank Ocean (2012) e “212”, singolo di debutto della rapper Azelia Banks (2011); in settima posizione c’è “Your Best American Girl” di Mitski (2016) seguita da “Cranes in the Sky” di Solange (2016), la traccia più commovente dell’intero album che anticipava di poche settimane l’elezione di Donald Trump; chiudono la top 10 “Video Games” di Lana Del Rey (2011), così annoiata e affascinante nella sua prima apparizione, e “Xo Tour Llif3” di Lil Uzi Vert (2017). Scelte “obbligate”, dettate dalle emozioni e, per questo, in alcuni casi poco comprensibili.

“Wrecking Ball” di Miley Cyrus (2013) alla 152esima posizione supera “Dawn Chorus” di Thom Yorke (2019), 187esima, e Mac DeMarco con “Ode to Viceroy” (2012) fa lo stesso con “Honey” di Robyn (2018), rispettivamente al posto 99 e 135. E se in classifica si trova anche “Mi Gente” di J Balvin (2017), chissà quelli della redazione a cosa stavano pensando.

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