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21:09 venerdì 28 novembre 2025
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Da McDonald’s sempre più adulti ordinano l’Happy Meal perché il menù normale costa troppo

14 Febbraio 2025

Secondo quanto riportato dalla società di ricerche di mercato Circana nel 2024 gli americani hanno ordinato il 28 per cento in più di Happy Meal rispetto al 2019. È un cambiamento interessante perché descrive bene la situazione negli Stati Uniti: prima di tutto il modo in cui l’inflazione continua a pesare sui consumatori, mettendo sotto pressione i bilanci familiari, e quindi la ricerca di soluzioni più economiche quando si mangia fuori casa. E poi c’è l’aumento di abitudini alimentari più sane, in parte dovuto al successo e alla diffusione dell’Ozempic, che come spinge gli adulti verso porzioni più piccole, come quelle, appunto, pensate per i bambini. Il Wall Street Journal ha dedicato all’argomento un lungo articolo, riportando le testimonianze di diversi fedelissimi dei menù bambini. Tra questi c’è una tiktoker che pensa che le porzioni normali siano troppo abbondanti (beata lei) e negli anni si è specializzata nelle recensioni di pasti per bambini arrivando a definirsi una “kids meal connoiseur” (se guardate il suo profilo vedrete che ne ha pubblicate più di 200).

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