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21:52 giovedì 20 novembre 2025
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

J. D. Salinger aveva 53 anni, lei 18: la confessione di Joyce Maynard

06 Settembre 2018

Il 5 settembre il New York Times ha pubblicato un articolo firmato Joyce Maynard. Di Maynard si parlò molto nel 1998 quando, circa 20 anni prima dell’esplosione movimento #MeToo (lo sottolinea lei stessa), pubblicò un libro in cui raccontava la relazione avuta con uno scrittore affermato di 53 anni, quando lei ne aveva 18 (una situazione che potrebbe ricordare la parte iniziale di Asimmetria, il romanzo d’esordio di Lisa Halliday, che abbiamo intervistato su queste pagine). La sua testimonianza venne accolta malissimo: l’autrice accusata di essere una “sanguisuga opportunista”.

Una giovane Joyce Maynard in una fotografia degli anni Settanta.

Il suo libro At Home in the World venne stroncato dalla critica e dal pubblico. «La mia colpa», scrive Maynard, «che mi ha permesso di essere definita da un importante critico l’autrice di quello che è “forse il peggiore libro mai scritto”, è stata la decisione, dopo 25 anni di silenzio, di scrivere un libro di memorie in cui ho raccontato la storia della mia relazione con un potente uomo anziano». Nella primavera del 1972, in seguito alla pubblicazione sul New York Times Magazine di un suo saggio accompagnato da una fotografia, Maynard aveva ricevuto una lettera da JD Salinger, nella quale lo scrittore dichiarava la sua ammirazione. Dopo una serie di lettere e telefonate, Maynard ha lasciato Yale e si è trasferita da lui.

In questa importante confessione Maynard spiega cosa l’ha convinta non solo a raccontare la sua esperienza (il fatto che sua figlia avesse raggiunto l’età che aveva lei quando ricevette i viscidi complimenti di Salinger) ma anche a mettere all’asta le lettere ricevute dallo scrittore, gesti che oggi sarebbero stati recepiti in modo completamente diverso ma che ai tempi vennero duramente criticati.

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