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22:33 lunedì 16 giugno 2025
Pixar ha annunciato un film con protagonista un gatto nero e tutti hanno pensato che ricorda molto un altro film con protagonista un gatto nero Il film Disney-Pixar si intitola Gatto, è ambientato a Venezia e lo dirige Enrico Casarosa. Il film al quale viene accostato lo potete indovinare facilmente.
Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.
Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.

Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism

Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.

16 Giugno 2025

Nelle scorse ore nel cuore di Barcellona i turisti che uscivano dai negozi dei grandi brand del lusso sono stati presi di mira da manifestanti armati di pistole ad acqua. A Genova i manifestanti hanno organizzato una rumorosa marcia delle valigie con le rotelle sull’acciottolato per protestare con l’impatto – anche acustico – dell’ondata di turisti che ogni primavera ed estate invade il capoluogo e le spiagge regionali. A Lisbona i residenti hanno portato un effige del santo patrono della città, Sant’Antonio da Padova, sul terreno sul quale si costruirà l’ennesimo hotel a cinque stelle della città.

Sono solo tre delle iniziative viste nelle piazze europee questo fine settimana, parte di una protesta tenutasi in tutto il Vecchio continente contro l’overtourism. La piazza più affollata è stata quella di Barcellona: la città catalana infatti è già da qualche anno la capitale di questo movimento “no turisti” che intercetta il malcontento delle popolazioni locali. Come ha spiegato una manifestante al New York Times: «La percezione generale è che queste persone [i turisti, ndr] abbiano molti più soldi di noi – vengono qui per fare festa, per affittare posti che noi non possiamo permetterci con i nostri stipendi. Il problema è il modello turistico stesso: si basa tutto sul servire da bere, sull’immobiliare e sull’industria alberghiera».

Il problema, oramai, è notissimo. Le richieste di chi manifesta sono sempre le stesse, cioè mettere un limite ai flussi turistici e limitare le conseguenze negative che questa industria ha sulla vita dei residenti. Finora, le soluzioni adottate dalle amministrazioni locali sono state diverse: c’è il “modello” Venezia, che ha introdotto e confermato il ticket per accedere alla città in giorni particolarmente affollati; c’è quello Barcellona, che dal 2029 metterà fine agli affitti brevi (o, almeno, così dice l’amministrazione comunale, così si spera); c’è anche quello Copenaghen, dove hanno deciso un approccio diverso, offrendo ai turisti che si comportano bene vari premi tra cui birra gratis; e la lista degli esempi potrebbe andare avanti a lungo e toccherà tutti i continenti. Finora, però, niente sembra aver funzionato davvero: l’industria del turismo non fa che crescere, i problemi a essa legati continuano ad aggravarsi.

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di Studio
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