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La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

A Copenaghen hanno deciso di premiare i turisti che si comportano bene con birra gratis

05 Agosto 2024

Come scriveva Ferdinando Cotugno nel suo articolo “L’anno in cui si è rotto il turismo”, mai come in questi ultimi mesi abbiamo assistito a pubbliche manifestazioni di odio nei confronti del turista. Le rivolte assumono varie forme – le pistole ad acqua a Barcellonai droni sulle spiagge in Grecia, i cortei a Palma di Maiorca, le invasioni dei punk sull’isola di Sylt – ma il nemico è sempre lo stesso. «Odiare il turista però vuol dire anche odiare un po’ se stessi», scrive Cotugno, «il turismo è una specie di oppressione a turno, un weekend rovini la città di qualcuno, il weekend dopo qualcuno rovina la tua».

Forse è a partire da un esame di coscienza di questo tipo che l’assessorato al turismo di Copenaghen ha deciso di provare una tattica diversa, anzi opposta: invece di punire i turisti che si comportano male con tasse e multe (o punirli a prescindere dal loro comportamento, facendogli pagare un biglietto come a Venezia), perché non premiare quelli che si comportano bene con dei piccoli benefit? Con la speranza, a livello psicologico, di attivare un circolo virtuoso che migliori la qualità generale del turismo nella città. Tra i premi ci sono caffè gratis se porti la tua tazza da casa, pranzi offerti se pulisci la spiaggia dove hai fatto surf o dai una mano in una urban farm, un giro gratis in kayak se aiuti a tenere pulita l’acqua, una birra o un calice di vino se dimostri di essere arrivato in bici o in metro al Level Six Rooftop Bar & Terrace (devi mostrare una foto della bici o del biglietto della metro allo staff del bar). Il progetto si chiama CopenPay e ha un utilissimo sito con la mappa della città dove sono evidenziati tutti i musei, i bar e i servizi (dalla scuola di surf alle catene di bici in affitto) che aderiscono all’iniziativa.

Gli incentivi servono a convincere i turisti a passare dall’intenzione all’azione, spiega un articolo del New York Times. Nell’articolo, oltre a quello di  Copenaghen, ci sono altri interessanti esempi. A Squamish, ad esempio, vicino a Vancouver, per mantenere puliti i sentieri escursionistici e i campeggi, Tourism Squamish ha introdotto il programma Red Bag: all’inizio dei sentieri e dei parchi più famosi gli ambasciatori del programma distribuiscono gratuitamente sacchi della spazzatura di plastica rossa. Lo staff incoraggia gli escursionisti e i campeggiatori a utilizzare i sacchi per portare fuori la spazzatura e raccogliere tutto ciò che trovano lungo il percorso in cambio di una ricompensa. Dopo aver consegnato un sacco della spazzatura al centro informazioni visitatori, i viaggiatori ricevono un gettone da scambiare presso le attività locali partecipanti con un caffè, una birra artigianale o un gelato.

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