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23:33 martedì 16 dicembre 2025
La Spagna introdurrà un abbonamento mensile di 60 euro per viaggiare con tutti i mezzi pubblici in tutto il Paese È il secondo Paese in Europa che prende un'iniziativa simile: prima c'era stata la Germania, il cui abbonamento mensile costa anche meno.
Amazon installerà nei Kindle una AI che ti spiega i libri se non li hai capiti
 La nuova funzione si chiama "Ask This Book” e servirà ai lettori confusi, distratti o non proprio sveglissimi.
Il distributore americano Neon ha organizzato una proiezione per soli manager di No Other Choice di Park Chan-wook, che è un film su un uomo che uccide manager Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
Zohran Mamdani ha fatto una performance in un museo di New York invitando i cittadini a dirgli quello che vogliono da lui Ispirandosi alla celebre performance di Marina Abramović, il sindaco ha offerto colloqui di tre minuti a chiunque volesse parlargli.
Negli anni ’60 la Cia ha perso un ordigno nucleare sull’Himalaya e ancora non l’ha ritrovato Nel 1965, sulla vetta di Nanda Devi, l'intelligence americana ha perso un dispositivo alimentato a plutonio. È ancora lì, da qualche parte.
Cosa c’è nei primi sei minuti dell’Odissea di Christopher Nolan che sono già stati mostrati nei cinema americani Questo "prologo" è stato proiettato in diverse sale negli Usa e ovviamente è già stato piratato e diffuso online.
I Talebani in Afghanistan hanno un nuovo nemico: i giovani che si vestono da Peaky Blinders Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sottoposti a un «programma di riabilitazione» dopo aver sfoggiato outfit ispirati a Tommy Shelby e compari.
Il neo Presidente del Cile José Antonio Kast ha detto che se Pinochet fosse ancora vivo voterebbe per lui Ed evidentemente anche questo è piaciuto agli elettori, o almeno al 58 per cento di quelli che hanno votato al ballottaggio e che lo hanno eletto Presidente.

L’uomo convinto di aver già vissuto le notizie del giorno

01 Dicembre 2016

Il giornale scientifico Cortex ha appena pubblicato un articolo in cui si parla del caso di un uomo australiano affetto da una condizione molto particolare: “EN”, con le iniziali con cui è chiamato nel paper, è convinto di aver già visto accadere tutti gli avvenimenti di un determinato giorno, come se i telegiornali mandassero in onda repliche di fatti già avvenuti. Gli autori della ricerca hanno incontrato l’uomo nel 2005, quando aveva 38 anni; nel 1994, EN aveva subito un pesante infortunio alla testa cadendo da una scogliera, e dopo quell’evento aveva passato quattro mesi in ospedale. Da quel momento, la sua vita non era più stata la stessa: non era mai tornato a lavorare, e viveva in casa col padre.

Proprio il padre aveva convinto EN a rivolgersi a degli specialisti, seccato dai commenti del figlio quando i due si sedevano insieme davanti alla tv: una volta, durante una partita di cricket, il figlio disse: «So già chi vince ma non te lo dirò, non voglio rovinarti la sorpresa». Parlando con i neuropsichiatri, la prospettiva dell’uomo divenne chiara: era d’accordo nel sostenere che alcuni eventi – l’11 settembre, gli attentati alla metropolitana di Londra – erano accaduti una volta sola, ma quella volta era il 1994, quando lui si trovava nella sua stanza di ospedale. Ma c’è anche un’altra spiegazione: il centro di cura si trovava a Sydney, una città molto più grande della sua cittadina di campagna: era piuttosto evidente che l’attualità, nella capitale australiana, potesse essere anni avanti rispetto a quella del paesino. A Martha Turner, oggi neuroscienziata dell’University College di Londra, aveva esclamato, vedendo lo tsunami che ha colpito il sud-est asiatico nel 2004: «È successo quand’ero in ospedale a Sydney! Finalmente ci stiamo rimettendo al passo!».

tv

Tra il 1994 e il presente del 2005, EN non ricordava assolutamente nulla: era successo tutto durante la sua degenza ospedaliera. In sostanza, il paziente viveva in un déjà vu perenne, una condizione patologica che gli psichiatri chiamano “déjà vécu”. Le persone che ne soffrono «credono genuinamente di aver vissuto il momento attuale in qualche punto temporale del passato», scrivono gli autori del paper su Cortex. Un altro paziente, AKP, diceva al suo dottore che quando usciva a passeggiare la mattina vedeva sempre gli stessi automobilisti passare negli stessi punti alla stessa identica ora. Un altro ancora, MA, era convintissimo di poter predire il futuro corso degli eventi. La novità rappresentata dal caso di EN, spiega il team di ricerca, è che è applicato soltanto agli eventi del giorno: l’uomo ricorda e fissa correttamente nel tempo gli eventi personali e quelli della famiglia e degli amici. Questo, suggerisce il paper, potrebbe significare che il cervello umano distingue in qualche modo la memoria personale da quella collettiva.

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