Hype ↓
22:37 venerdì 4 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Le macchine fotografiche di oggi sono 10 miliardi di bilioni di volte più veloci delle prime

28 Gennaio 2014

Nel 1826 Joseph-Nicéphore Niépce decise di scattare una fotografia del giardino di casa sua. Quel solo scatto impiegò 30.000 secondi a impressionarsi sulla lastra di peltro utilizzata come pellicola, ovvero più di 8 ore. Provate a pensare a una vostra normale giornata festiva, o a un normale viaggio di piacere, e a quante fotografia siete soliti scattare. In 8 ore potreste riempire Gigabyte su Gigabyte di immagini. Eppure chiamiamo le due cose “fotografia”, cioè usiamo lo stesso nome per l’atto di Joseph-Nicéphore Niépce, che ha impiegato un terzo di giornata per uno scatto, e per il veloce e distratto clic su una fotocamera digitale.

Una fotocamera digitale, oggi, impiega in media 5 millesimi di secondi ad aprire e chiudere l’otturatore. Alcuni strumenti fotografici laser come il Linac Coherent Light Source, oggi utilizzati con finalità scientifiche (ad esempio per fotografare i virus) sono capaci di catturare immagini in un miliardesimo di secondo.

Sono passati “soltanto” 188 anni dalla fotografia di Niépce e dalle otto ore di attesa. Su Atlantic hanno fatto un calcolo, non semplicissimo, per capire quanto la fotografia di oggi sia più veloce. Il numero è: 1000.000.000.000.000.000.000.000. A parole si dice “dieci miliardi di bilioni”. Niente male, progresso.

Nell’immagine, quello che rimane della fotografia del giardino di Niépce.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.