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Un quadro trafugato dai nazisti è stato ritrovato in Argentina grazie a un annuncio immobiliare È il "Ritratto di signora” del pittore italiano Giuseppe Ghislandi, meglio conosciuto come Fra Galgario.
È morto a 91 anni Giorgio Armani Con infinito cordoglio, il gruppo Armani ha annunciato la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore.
La nuova campagna di Valentino è ambientata in un bagno pubblico Scattata da Glen Luchford, celebra uno spazio liminale in cui tutte le identità si incontrano.
Alla parata militare cinese Putin e Xi Jimping hanno parlato di immortalità e di come ottenerla L'appassionata conversazione è stata registrata dai microfoni della televisione di stato cinese durante la parata militare a Pechino.
È uscito il primo teaser di Cime tempestose con Jacob Elordi e Margot Robbie Un minuto e mezzo di scene che ci confermano che sì, il film diretto Emerald Fennell, la regista di Saltburn, sarà un adattamento erotico.
Già nel 2018 c’erano state accuse di incuria per la funicolare di Lisbona Dopo un altro deragliamento, quella volta senza gravi conseguenze.
Trieste è piena di turisti delle crociere che non possono attraccare a Venezia e quindi li scaricano a Trieste Le persone fanno un giro in città e poi prendono l'autobus. Per Venezia.
I Radiohead hanno annunciato un nuovo tour che farà tappa anche in Italia Arriveranno a Bologna, a novembre. I biglietti saranno disponibili solo registrandosi prima sul sito della band dal 5 al 7 settembre.

Le ironie social degli iraniani sulla decisione di coprire le statue

28 Gennaio 2016

Una delle questioni più discusse di questi giorni riguarda la scelta di coprire con pannelli alcune statue dei Musei Capitolini raffiguranti corpi nudi per, si è detto, non urtare la sensibilità del presidente iraniano, Hassan Rouhani, in visita in Italia. Quest’ultimo ha poi effettivamente ringraziato per l’ospitalità e detto che gli italiani «cercano di fare di tutto per mettere a proprio agio gli ospiti».

Eppure, la scelta ha incontrato le ironie di molti utenti iraniani sui social. Un modo di dire comune in farsi recita più o meno «l’Islam è in pericolo» e un gruppo Facebook, riporta la BBC, ad esempio ha accolto l’inusuale notizia con un post che dice: «Per impedire all’Islam di essere in pericolo, le statue del museo sono state poste in delle scatole». Ma le prese in giro sono continuate su Twitter. Un utente, @imanh, ha scritto: «Visto il volume dei commerci con l’Iran, non mi avrebbe sorpreso sapere che gli italiani avessero distrutto le statue».

Nel tweet seguente, invece, i pannelli delle statue dei Musei Capitolini sono stati coperti dalla pagina che chi usa Internet in Iran visualizza quando tenta di accedere a un sito oscurato dal governo. Forse la migliore risposta all’idea delle autorità italiane, o comunque la più adeguata.

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