Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Le Emoji che stiamo usando in maniera del tutto sbagliata

Come scrive Megan Logan su Wired, ognuno ha un’Emoji preferita, a cui ricorre magari con più frequenza nello scrivere messaggi (sarebbe strano il contrario, vista la diffusione capillare del fortunatissimo set di icone). Eppure alcune Emoji nascondono un malinteso di fondo, perlomeno nella loro lettura più comune.
Unicode, il gruppo che si occupa di decidere gli standard delle Emoji, ha proposto una serie di modifiche grafiche per far sì che, beh, ogni faccina assolva alla funzione per cui era stata originariamente concepita. Dovremo fare i conti col fatto che l’Emoji pseudo-furente in realtà indicava dall’inizio «trionfo, non rabbia»; che quella scioccata era in realtà «accigliata»; che quella delle due mani giunte indica una preghiera o un ringraziamento, non due persone che si danno il cinque.


Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.