Gli studi del duo finalizzati a comprendere i comportamenti e le decisioni irrazionali hanno dato risalto alle ricerche nel campo dell’economia comportamentale, una disciplina che ha attirato Paul DePodesta, uno studente di Harvard poi diventato manager sportivo a fianco del Billy Beane di Moneyball. Scrive il Times: «The Undoing Project — che affronta concetti astratti come l’utilitarismo, la teoria del prospetto e l’euristica – può essere il progetto più arcano e ambizioso del signor Lewis».
Negli otto anni dal loro primo incontro, Lewis e Kahneman hanno passato diverse ore insieme, negli Stati Uniti e – in due occasioni – in Israele, e lo scrittore ha passato in rassegna gli archivi e la corrispondenza dello psicologo. Per comprendere che tipo di libro è The Undoing Project, bisogna capire che l’unione tra i due ricercatori era molto particolare: alcuni colleghi hanno descritto come fossero soliti finire uno le frasi dell’altro, ad esempio; Tversky era sfrontato, Kahneman cauto e sensibile. Quest’ultimo, dopo la morte del collega e amico, nel 2002 ha vinto il Nobel per l’Economia «per avere integrato risultati della ricerca psicologica nella scienza economica, specialmente in merito al giudizio umano e alla teoria delle decisioni in condizioni d’incertezza».
      
  
L’idea del “sequel” era quella di studiare i passi successivi del rivolgimento in atto nel baseball, ma col tempo Lewis l’ha mutata in direzione opposta, indagando chi ne avesse creato le precondizioni: così è arrivato a Amos Tversky e Daniel Kahneman, due psicologi israeliani che nel corso delle loro vite hanno smentito diverse convinzioni riguardanti il funzionamento della mente umana, e grazie a loro ne è uscito un nuovo libro, 