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13:51 martedì 1 luglio 2025
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.
La Rai vorrebbe abbandonare Sanremo (il Comune) e trasformare Sanremo (il festival) in un evento itinerante Sono settimane che la tv di Stato (e i discografici) litigano con il Comune: questioni di soldi, pare, che potrebbero portare alla fine del Festival per come lo conosciamo.
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.

La serie più vista di tutti i tempi?

22 Gennaio 2016

Una web series cinese a basso costo che racconta il viaggio nel tempo di un playboy bisessuale potrebbe essere la serie più vista di tutti i tempi. Secondo il sito Quartz, infatti, l’ultima puntata di Go Princess Go avrebbe ottenuto ben due miliardi e mezzo di visualizzazioni (la cifra, a dire il vero, sembra un tantino alta, anche considerando che la Cina non arriva a due miliardi di abitanti).

Definita un «adattamento low cost di un romanzo», è stata strasmessa sul sito di streaming cinese LeTV, che contempla due formule di visione: per abbonati e non abbonati. LeTV ha previsto due finali alternativi: uno per il pubblico pagante e uno per gli altri.

Go Princess Go, si legge su Quartz, racconta la storia di «un playboy moderno che accidentalmente si ritrova a viaggiare nel tempo», nei giorni di una non meglio specificata «antica dinastia». Per lo stesso “incidente” il protagonista si ritrova trasformato in donna e sposa il figlio dell’imperatore: però resta «un uomo etero nel corpo di una donna», e dunque «si diverte non poco con le concubine di suo marito, toccando i loro corpi con impunità», fino a quando scopre «il suo lato femminile e finisce per innamorarsi veramente di suo marito».

Gli stessi elementi che hanno portato la serie al successo, ovvero «la fusione di viaggio nel tempo e identità sessuale», non sono però piaciute alla censura di Pechino: negli ultimi giorni, infatti, il governo cinese ha censurato la serie.

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