Attualità

La rassegna di Studio per il weekend

Il testosterone come medicina, vivere sulle nuvole di Venere, il bello della vergogna, l'oro della Germania che dovrebbe essere a New York (forse). Questo e altro tra gli articoli più belli degli ultimi giorni.

di Redazione

Viste le condizioni meteorologiche di questi giorni, una manciata di articoli ben selezionati è il regalo adeguato per i lettori di Studio infreddoliti o costretti a casa dal gelo. Questa settimana vi proponiamo un mistero che riguarda i lingotti d’oro, un geniale scienziato che ha risolto un dilemma matematico ma non se la tira per niente, il testosterone come medicina e molto altro.

Buona lettura. E copritevi bene.

 

“Why We Should Build Cloud Cities on Venus” – Motherboard

Vivere su Venere sarebbe impossibile ma potremmo adattarci a vivere tra le sue nuvole: quantomeno per studiarlo, visto che la sua terribile sorte potrebbe essere quella della Terra.

 

“The Radical Christianity Of Kendrick Lamar” – BuzzFeed

Il rapporto con Dio di uno dei miglior rapper del momento.

 

“All My Blogs Are Dead” – The Awl

Cosa succede a un blogger che scopre che un suo vecchio sito è finito offline?

 

“The Sounds of the Downhill ” – The New York Times

«It’s incredibly quiet, but it’s really loud». Il suono della discesa, descritto dai campioni della discesa.

 

“Where Is Germany’s Gold?” – Bloomberg

Peter Boehringer è un cittadino tedesco che vuole sapere di preciso dov’è l’oro dello stato tedesco, perché pare che la Fed statunitense potrebbe non averlo.

 

“The Pursuit of Beauty” – The New Yorker

Yitang Zhang ha risolto un mistero matematico secolare. E ha lavorato da Subway. E ha solo iniziato, anche se, dice, un matematico dovrebbe essere molto più giovane di lui.

 

“Why you should fear dishonor but not shame” – Quartz

La vergogna è un sentimento che tendiamo a rifiutare. Invece non dovremmo vergognarci, beh, di vergognarci.

 

“Why testosterone is the drug of the future” – Fusion

Alexis Madrigal racconta il testosterone, un medicinale anti-età che sta diventato un enorme business negli Usa. E il suo successo è appena iniziato.

 
 

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)