Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La New York dei cacciatori di teste in mostra a Opera


Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton, giovedì 19 marzo inaugura una mostra molto particolare, innanzitutto per la sua location. A venire esposte alla Casa di reclusione di Milano-Opera saranno le foto di Bail bond, un libro che cerca di far luce sulla vita di imputati, garanti e cacciatori di teste nel sistema giuridico americano.
Clara Vannucci, di Fabrica, ha trascorso a New York un anno ad approfondire, toccandolo con mano, il sistema giuridico statunitense: ha vissuto a fianco di un cacciatore di taglie e trascorso notti facendo appostamenti e irruzioni in palazzi disabitati del Queens, Bronx o Brooklyn, alla ricerca di fuggitivi. La New York che esce da questo ritratto è distante anni luce dalla «città che non dorme mai»: appare piuttosto buia, sfocata, talvolta addirittura pericolosa e sinistra.
La mostra è visitabile dal 19 marzo al 2 aprile.


Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.