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Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
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Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.

Un musicista ucraino ha fatto un disco che riproduce il suono di Kiev prima della guerra

20 Febbraio 2023

«Questa è la registrazione di un mondo scomparso. L’album è il racconto di una città che è cambiata per sempre», così Oleh Shpudeiko, musicista noto con il nome d’arte di Heinali, descrive il suo ultimo disco intitolato Kyiv Eternal. Tutto l’album è composto da registrazioni di suoni e rumori raccolti nella sua città natale, Kyiv, prima dell’inizio dell’invasione russa: treni che attraversano le stazioni, le automobili ferme nel traffico, gocce d’acqua nel vuoto di un tunnel, il chiacchiericcio nei negozi di un centro commerciale, tutto campionato, manipolato, aggiustato fino a trasformare il rumore della vita metropolitana in un eccellente disco di ambient music. 

Come racconta il Guardian, Heinali ha completato Kyiv Eternal dopo l’inizio dell’invasione russa, ma ha cominciato a lavorarci più di dieci anni fa. Il musicista ha raccontato che tutto è cominciato nel 2012, con l’acquisto di un registratore digitale. Passeggiava per Kyiv registrando tutto quello che gli sembrava interessante e, dopo qualche tempo, si è ritrovato il suo hard disk personale pieno di centinaia e centinaia di brevi registrazioni. Un hard disk che è stato tra i primi oggetti che Heinali ha messo in valigia nello scorso febbraio, quando i bombardamenti russi lo hanno costretto ad abbandonare la capitale ucraina. Per un breve periodo si è trasferito a Lviv, ma è tornato a Kyiv poco dopo la sconfitta e la ritirata dei soldati della Federazione. «Kyiv mi sembrava più vitale che mai – ricorda – e io volevo proteggerla dal pericolo, consolarla. Questa è la città nella quale ho passato 37 anni della mia vita. Quindi questo album è un omaggio a questo pezzo della mia identità». Un omaggio e un commiato, anche: dopo aver completato Kyiv Eternal, Heinali si è trasferito, come moltissimi altri profughi ucraini, in Germania.

L’album uscirà il 24 febbraio (su Spotify sono già disponibili alcuni singoli, però), a un anno esatto dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Per Heinali, tuttavia, non si tratta del primo disco “ispirato” dalla guerra: alla fine di ottobre dello scorso anno, infatti, il musicista aveva pubblicato Live From a Bomb Shelter, un disco dal vivo, registrazione di un concerto tenuto in un rifugio anti-bombe della capitale, nel mezzo dei bombardamenti dell’esercito russo.

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