Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
È morto Keith Flint, il frontman dei Prodigy
È morto a 49 anni il leader dei Prodigy, Keith Flint. Il cantante di hit come “Firestarter””, “Breathe” e “Smack My Bitch Up” è stato ritrovato morto nella sua casa a Dunmow, Essex. Come segnala l’Indipendent, la polizia è ancora a casa sua, anche se finora la scena non ha destato particolari sospetti. Così hanno spiegato al Sun i poliziotti: «Abbiamo ricevuto una chiamata poco dopo le 8 del mattino, ma quando siamo giunti a Brook Hill, l’uomo era già morto».
A fondare i Prodigy nel 1990 furono proprio Flint e il produttore Liam Howlett. Poco dopo si aggiunse a loro anche il ballerino e cantante Leeroy Thornhill. Il primo disco, Experience, è fortemente influenzato dai suoni della scena rave dei primi anni ’90, mentre è con il secondo album, Music for the Jilted Generation (1994), immediatamente balzato al numero uno di molte classifiche, che riescono a portare la musica dance tra gli appassionati del rock, diventando, insieme a gruppi come Chemical Brothers e Underworld, uno dei fenomeni di punta della rivoluzione della musica elettronica. È però con The Fat of the Land, il terzo disco del 1997, che i Prodigy diventano uno dei più conosciuti gruppi del mondo, sia per alcuni singoli da classifica, che per i loro stile aggressivo e psichedelico. Negli anni Zero provano a rimanere sulla cresta dell’onda con scarsa fortuna e il loro ultimo disco, No Tourist, uscito nell’autunno del 2018, è passato praticamente sotto silenzio.
Aggiornamento
Come riportato in un articolo del Guardian, Liam Howlett ha confermato su Instagram la morte dell’amico e compagno di gruppo, rivelando che si è trattato di suicidio. «La notizia è vera, non posso credere a quello che sto dicendo, ma nostro fratello Keith si è tolto la vita durante il fine settimana. Sono scioccato, incazzato, confuso e col cuore spezzato ….. r.i.p fratello».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.